Sampdoria-Bologna, la bella stagione, Mancini, il verdicchio, i colli bolognesi e il punk

Prendendo ispirazione da quella del Napoli di Spalletti, la cavalcata di Champions Wine nella Serie A prosegue con un’altra partita tutta da degustare. Per la ventitreesima giornata abbiamo scelto Sampdoria-Bologna, partita che sa già di ultima spiaggia per i doriani in chiave salvezza e che spesso in passato lo è stata per entrambe le squadre. Il Bologna invece, in acque più tranquille, cerca una vittoria per provare a dare un po’ di adrenalina al suo campionato con una sfumatura europea. E il vino? Ci arriviamo, le bottiglie di classe non mancheranno di certo…

di Raffaele Cumani & Antonio Cardarelli

Gli incroci tra Blucerchiati e Rossoblù sono stati diversi in tanti anni di Serie A e le emozioni non sono mancate. Il primo link tra le due squadre non arriva però né da Bologna né da Genova, ma dalle Marche, da Jesi per la precisione e, a proposito di talento cristallino, si chiama Roberto Mancini, leggenda della Sampdoria della “Bella Stagione” con il gemello del gol Gianluca Vialli e CT della nazionale del miracolo di Wembley, in occasione dell’Europeo 2020 vinto nel 2021.

“Vedere giocare Sampdoria è come sentire bella musica”, diceva Boskov.

E il direttore d’orchestra di quella squadra era senza dubbio il Mancio, che, prima di stregare Mantovani e passare alla Samp per la cifra monstre per un diciassettenne di 4 miliardi di lire, esordì tra i grandi proprio con il Bologna. Il campionato era quello 1981-82, una stagione di lutto per i tifosi rossoblù perché la squadra scese in B per la prima volta nella sua storia dopo un record di permanenza nella massima serie detenuto – dopo la prima retrocessione milanista – insieme a Juventus e Inter. Il Mancio, il più forte calciatore a non aver mai giocato ad un Mondiale, fu di fatto l’unico sorriso di una stagione da dimenticare in terra emiliana. I destini del Bologna e di Mancini prendono poi da lì direzioni inverse. Il fu “squadrone che tremare il mondo fa” vivrà decenni complicati con ripetute retrocessioni, cambi societari e qualche stagione esaltante (ma ci arriviamo). Esordio a 16 anni, 9 gol e inizio di una carriera da predestinato per il giovanissimo Mancio. Vediamo subito una carrellata di gol in rossoblù con una succosa intervista che lascia già immaginare tutta la personalità del Mancio.

E da appassionati eno-calcistici a questo punto non si può non scomodare subito qualche grande bottiglia, un abbinamento per prossimità al 10 di Jesi, che per noi vuol dire soprattutto Verdicchio, il grande bianco marchigiano. Classe, tocco morbido e verticalità sono gli ingredienti del Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore di Villa Bucci, cantina che ha dimostrato le potenzialità di questo territorio. Vino che non è salito sul tetto d’Europa nel 2021, ma su quello del mondo, piazzandosi secondo nella “The Enthusiast 100” classifica delle migliori etichette mondiali secondo la rivista di critica americana Wine Enthusiast. Corpo, armonia, eleganza per un bianco che come Mancini evolve e migliora con l’età.

Standing ovation per gli jesini più illustri con quello che per noi è il gol del Mancio che più ci fa volare, tutto da gustare.

Nazionale a parte, il predestinato Mancini si toglierà grandi soddisfazioni negli anni della Samp vincendo uno Scudetto con una banda di talentuosi e pazzi al punto giusto da mettersi alle spalle il Napoli di Maradona e la nobiltà del calcio italiano: Juventus, Milan e Inter. Giovani incoscienti che si fanno largo tra adulti impettiti e si prendono la scena: lo Scudetto della Samp 91-92 ha un sapore molto punk, come gli ossigenati Vialli, Cerezo e Bonetti, tinti di biondo proprio per festeggiare il tricolore.

E noi per celebrare la generazione d’oro di quella Samp, quello scudetto che è un po’ di tutti quelli che amano il bel calcio, stappiamo un’altra bottiglia di bianco, non genovese ma comunque ligure, il Verum Riviera Ligure di Ponente della cantina che consideriamo l’Università del Pigato, Vis Amoris.

La forza dell’amore, la pienezza goduriosa, la sferzata marina e la sfrontatezza nell’osare in una bottiglia che tanto ci ricorda quella squadra magica.

Un sapore punk, dicevamo, che ci porta dritti a Bologna, la culla del punk italiano, città che ha ospitato il primo concerto italiano dei Clash, la band simbolo del punk inglese, che negli anni ha avuto il coraggio di staccarsi dagli stereotipi iniziali per diventare una delle più grandi rock band di sempre. È il primo giugno del 1980, Joe Strummer e soci hanno appena dato alle stampe l’album London Calling, ma vengono accolti dalla contestazione dei punk della prima ora bolognesi, indispettiti dal fatto che il concerto sia stato organizzato dal Partito Comunista locale e dal presunto “tradimento” della band, che ha realizzato un album ricco di contaminazioni abbandonando le schitarrate arrabbiate dei primi due dischi. Ma a Bologna, in quel periodo, si respira un’aria piuttosto frizzante (e qui scomodare il pignoletto dei suoi colli sarebbe estremamente facile!) e ci si sente liberi di protestare contro qualsiasi cosa: sono gli anni post radio libere e movimenti del ’77. Nell’Università più antica del mondo regna la creatività e la contestazione, ed è nato da poco il Dams, che ci richiama alla mente una delle scene cult di “Paz”, con un Ricky Memphis che arriva a Bologna direttamente dal Consorzio di Bonifica di Latina per dire la sua (?!) durante l’esame…

Essere punk, soprattutto nella visione più politicizzata dei Clash, significa stare dalla parte degli ultimi e degli emarginati, il filo conduttore delle canzoni di Fabrizio De André, genovese doc ma che poco ha a che fare con la Samp, essendo un tifoso accanito del Genoa. E proprio questo filo conduttore punk ha spesso tenuto per mano i tifosi delle due squadre.

Nella loro storia Bologna e Sampdoria, che pure hanno avuto i loro momenti di gloria più o meno lontani,
hanno vissuto infatti stagioni complicate, e gli incroci che andiamo a raccontare riguardano proprio quei momenti.

La prima partita è quella che chiude idealmente il ciclo vincente della Samp di Vialli e Mancini, con i Blucerchiati che retrocedono in B per la prima volta dall’indimenticabile Scudetto festeggiato col fantastico travestimento da Europe.

Al Dall’Ara arriva una Samp, allenata da Luciano Spalletti, con un disperato bisogno di vincere per provare a salvarsi all’ultima giornata. Ma la doppietta di Montella non basta, perché al futuro bomber della Roma risponde con due gol – uno su rigore lasciato da Signori al 94° – il compianto Klas Ingesson. Per la Samp sarà una stagione da incubo, l’atto finale della “Bella Stagione” davanti ad un Bologna che non ha più nulla da chiedere alla sua forse miglior stagione degli ultimi decenni. I tifosi doriani sperano così nell’errore dagli undici metri, ma lo svedesone si comporta con professionalità glaciale e calcia come in una finale di Champions League insaccandola. Carlo Mazzone, nella sua seconda gestione rossoblù, porterà i felsinei dall’Intertoto fino alla sfortunata semifinale di Coppa Uefa (poi vinta dal Parma del sempre citato totem eno-calcistico Alberto Malesani). Pur avendo per il momento solo sfiorato l’incontro con Roberto Baggio, Mazzone entra con il suo Bologna tra le Magnificent Seven del calcio italiano proprio dopo lo spareggio contro l’Inter del fresco ex Divin Codino. Favoriamo hi-lites della partita, dove i più attenti noteranno sugli spalti uno striscione che recita “come nel ‘64”, chiaro riferimento all’unico scudetto assegnato in uno spareggio, vinto proprio dai rossoblù ai danni dei nerazzurri, ma questa come sempre è un’altra storia… 

Nel 2005 arriva la vendetta della Samp in una sfida da Death or Glory, per dirla con i Clash. Blucerchiati a caccia di una vittoria per qualificarsi ai preliminari di Champions, Bologna in cerca dei tre punti per rimanere in Serie A. Alla fine sarà uno zero a zero che scontenta tutti: una Samp ri-lanciatissima dal presidente Garrone deve “accontentarsi” della Uefa e del quinto posto, il Bologna – anche questa volta con Mazzone, al terzo mandato in panchina – rimanda tutto allo spareggio salvezza contro il Parma. Derby che si risolverà con la salvezza del Parma grazie ai gol di un giovane Gilardino e di Cardone. Se la partita precedente chiudeva la bella stagione doriana, questa chiude idealmente la parabola calcistica del compianto Cavalier Gazzoni Frascara, presidentissimo innamorato del bel calcio che salva il Bologna dopo il fallimento in C1 e, ad astra per aspera, porta sotto le Due Torri giocatorini come Roby Baggio, Beppe Signori, “El Jardinero” Cruz, i vichinghi Kenneth Anderson e Klas Ingesson o il samurai Nakata solo per citarne alcuni.

Roba da leccarsi i baffi, o da stappare una grande bottiglia dei Colli Bolognesi (che nel frattempo sono diventati patrimonio dei Lunapop con buona pace dei punk contestatori) come il Bonzarone, il cabernet sauvignon di spessore ed eleganza di Tenuta Bonzara che proprio in quegli anni faceva parlare anche della Bologna enologica.

La parabola del Bologna di Gazzoni, dicevamo, si infrangerà dopo una lunga e complicata lotta contro i mulini a vento in cui il “gran signore” del calcio come un Don Chisciotte prova a scardinare il sistema sul cosiddetto “doping amministrativo”.

Così, il Bologna dopo un decennio di relativa tranquillità sprofonderà nuovamente in anni di avvicendamenti societari e nuove retrocessioni, mentre da lì a poco scoppierà lo scandalo calciopoli, ma questa ancora una volta è un’altra storia.

Nobili decadute o provinciali di lusso che dir si voglia,
Samp-Bologna è un incrocio eno-calcistico di grandi e passionali storie, spesso di sofferenza e qualche volta di esaltazione per i tifosi.

Storie di società a volte in difficoltà ma anche di grandi presidenti come Mantovani, Garrone, Dall’Ara o Gazzoni Frascara, uomini che hanno amato, esultato e sofferto per i propri colori.

Tirar su di morale o far gioire è compito di qualche buona bottiglia, noi umili appassionati stapperemo un bianco “di lusso”, super autoctono e dal grande rapporto qualità prezzo vista la natura punk della sfida. 

Magari un bolognesissimo Pignoletto Superiore Colli Bolognesi di Gaggioli o il ligure Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera di Lunae Bosoni

E chissà se la qualità della partita sarà ruvida e potente, come nel primo periodo dei Clash, oppure se prenderà altre sorprendenti strade, come la band di Joe Strummer e Mick Jones ha saputo fare con gli album successivi, partendo proprio da London Calling. Pezzo immortale, un buon calice di vino e partita. 

Non resta che goderci una nuova storia. Ce la farà la banda Stankovic, dopo un nuovo periodo di vicissitudini societarie, a dare la zampata decisiva alla salvezza e dirsi, guardando alla classifica, Should I stay or Should I go?


Tre Stelle

DAL PESCATORE***
Runate – Mantova

PIAZZA DUOMO*** 
Alba – Cuneo

DA VITTORIO *** 
Brusaporto – Bergamo

VILLA CRESPI*** 
Orta San Giulio – Novara

Due Stelle

HARRY’S PICCOLO**
Trieste

D’O**
Cornaredo – Milano

CASTEL FINEDINING RESTAURANT**
Dorf Tirolo – Merano – Bolzano


Una Stella

PIAZZETTA MILÚ*
Castellammare di Stabia – Napoli

LUX LUCIS RISTORANTE*
Forte dei Marmi – Lucca

VILLA MAIELLA*
Guardiagrele – Chieti

RISTORANTE CRACCO IN GALLERIA*
Milano

RISTORANTE IL GALLO CEDRONE*
Madonna di Campiglio – Trento

DEL CAMBIO*
Torino

IL DESCO*
Verona

DUE COLOMBE*
Borgonato – Brescia

RISTORANTE BORGO SAN JACOPO*
Firenze

MATERIAPRIMA*
Pontinia – Latina

 
Ristorante etnici – Fusion

BA RESTAURANT
Milano

NOBU
Milano

MOI OMAKASE
Prato



Fine Dining

FOCOLARE
Livigno – Sondrio

AL MALÓ CUCINA E MISCELAZIONE
Rovato – Brescia

ENOTECA BRUNI
Firenze

A_GRILLO RESTAURANT & WINE
Imperia

RISTORANTE UMBERTO A MARE
Forio – Napoli

RISTORANTE BILACUS
Bellagio – Como

QUELLENHOF GOURMETSTUBE 1897
San Martino – Bolzano

SENSO LAKE GARDA BY ALFIO GHEZZI 
Limone Sul Garda – Brescia

RISTORANTE DEL LAGO
Bagno di Romagna – Forlì-Cesena

BLEND 4
Azzate – Varese

Osterie – Trattorie

TRATTORIA DI CORONATE
Morimondo – Milano

TRATTORIA VISCONTI
Ambivere – Bergamo

LO STUZZICHINO
Massa Lubrense – Napoli

ABRAXAS OSTERIA
Pozzuoli – Napoli

RISTORANTE CONSORZIO
Torino

TRATTORIA FALCONI
Ponteranica – Bergamo

TRATTORIA SERENELLA LE TRE LASAGNE
Vignale Monferrato – Alessandria

TRATTORIA DI CAMPAGNA
Sarre – Aosta

LA SALA DEL VINO
Milano

CANTINA PIEMONTESE
Milano

 

Bistrot

ENOTECA MALANDRINA
Valeggio Sul Mincio – Verona

LA PIOLA
Alba – Cuneo 

EL MOLIN BISTROT
Cavalese – Trento

EST ENOSTERIA SOCIALE
Milano 

LUCIANO CUCINA ITALIANA 
Roma

BLOW UP ENOTECA & CAFÈ BISTROT
Lainate – Milano

RISTORANTE CAFFÈ DELL’ORO
Firenze

FABBRICA ENOTECA RISTORANTE
Vibo Valentia

#PERMEEUGUALE BY FOOD FIGHT CLUB
Bologna

DAL ZOVO CANTINA & BISTROT
Verona

 

Wine bar

ENOTECA BALDI
Panzano in Chianti – Firenze

TAVERNA DEL GUSTO
Piacenza

IL  WINE BAR TRIMANI
Roma

VINIAMO ENOLAB FOLIGNO
Foligno – Perugia

DI SOTTO WINE BAR
Rende – Cosenza

ENOTECA ASSETATI
Asti

FLOR
Milano

BRYLLA 
Milano

ENOTECA QUATTRORUOTE
Montalto di Castro – Viterbo

ANTICO CAFFÈ
Calestano – Parma

 

Ristorante di Hotel

HOTEL PLAN DE GRALBA
Selva di Val Gardena – Bolzano

RISTORANTE BORGO ANTICO VILLA QUARANTA
Pescantina – Verona

FIOCCO DI NEVE RELAIS E SPA 
Limone Piemonte – Cuneo

ALDENTE RESTAURANT
Aosta

RISTORANTE SAINT HUBERTUS RESORT
Breuil-Cervinia

RESORT NANDO AL PALLONE
Vitorchiano – Viterbo

CYPRIANERHOF DOLOMIT RESORT
Tires – Bolzano

RISTORANTE “LE JARDIN DE RUSSIE”  PRESSO HOTEL DE RUSSIE
Roma

THERASIA RESORT SEA & SPA
Isola di Vulcano – Messina

RELAIS & CHÂTEAUX CASTEL FRAGSBURG 
Merano – Bolzano

 

Pizzeria

LA PIEDIGROTTA VARESE
Varese

TRAPIZZINO
Roma

QUATTRO GATTI
Verdello – Bergamo

BOLLE PIZZERIA IN CANTINA
Monza

IL CORSO BOLZANO – PIZZERIA CONTEMPORANEA
Bolzano

DA EZIO
Alano di Piave – Belluno

VICO PIZZA & WINE
Roma

PIZZERIA GALILEO GALILEI
Trani – Barletta-Andria-Trani

S’OSTERIA 38
Acquapendente -Viterbo


Enoteca

PECK
Milano

 

Distribuzione

PELLEGRINI S.P.A.

 
Wine Shop online

VINO.COM

 

Catena di ristorazione

EATALY SMERALDO
Italia

BEST ITALIAN WINE SELECTION

RPM RESTAURANT 
Las Vegas, USA

ENOTECA RIVIERA 
Zurigo, Svizzera

DIVINO
Bangkok, Thailandia,

8 ½ OTTO E MEZZO BOMBANA
Hong Kong

IL FIORINO
New York, USA

PARK CHINOIS
Londra, Inghilterra

VINERIA DEL PONTE 
Lubiana, Slovenia

HAY WINES  
Londra, Inghilterra


PREMI SPECIALI

 

PREMIO SPECIALE PROSECCO DOC MIGLIOR SOMMELIER DELL’ANNO 2023

MARCO REITANO
LA PERGOLA*** ROME CAVALIERI – A WALDORF ASTORIA HOTEL, ROMA

 

PREMIO SPECIALE FRECCIANERA ALLA MIGLIOR CARTA DEI VINI SELEZIONE BOLLICINE

ALBERTO TASINATO
RISTORANTE L’ALCHIMIA* MILANO

 

PREMIO SPECIALE VENDEMMIE “MIGLIOR SOMMELIER UNDER 30 2023”

JESSICA ROCCHI
Ristorante Andrea Aprea* Milano

 

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA “ECCELLENZA ITALIANA”

DAVIDE RAMPELLO
Direttore Artistico e Manager Culturale

 

PREMIO SPECIALE CARREFOUR – ANNATA 2.0: UN NUOVO LINGUAGGIO DEL VINO

Zonin 1821

 

PREMIO SPECIALE VENDEMMIE “INNOVAZIONE E CONTEMPORANEITÀ”

WINESTORE – BOLZANO



Tre Stelle

Piazza Duomo
Le Calandre
Enoteca Pinchiorri


Due Stelle

La Peca
Castel Finedining Restaurant
D.O


Una Stella

D.One Ristorante Diffuso
Borgo San Jacopo
Romano
Ristorante La Bandiera
Piazzetta Milu’
Inkiostro
Aminta Resort
Per Me – Giulio Terrinoni
Osteria Di Passignano
Villa Maiella


Fine Dining

Blend4
Osteria Le Logge
Ristorante Opera Torino
La Bullona
Summit Restaurant
Enoteca Bruni
Langosteria
Senso Lake Garda
Cucine Nervi
Immorale
La Bottega Di Parigi


Osterie – Trattorie

Ciz Cantina E Cucina
Osteria Dal Cinon
Caffe’ La Crepa
Il Santo Bevitore
Trattoria Falconi
Fattoria Conca D’oro
Locanda Belvedere
Osteria La Coniglio Bianco
Osteria A Porto D’oglio


Bistrot

Villa Garassino
3k Wine
142 Restaurant
Caffe! Dante
Franceschetta 58
Biosserì
Al Carroponte
El Molin
Mix Bistrot


Wine bar

Dal Zovo
Brylla
Enoteca Baldi
Tannico Wine Bar
Vineria Portofranco
Antico Caffe
Helena Wine Boutique
Disotto Winebar
Sala Del Vino
Il Wine Bar Trimani
Le Volpi E L’uva


Ristorante di Hotel

Capofaro Locanda E Malvasia
Baita Fraina
Ristorante Posta Marcucci
Ristorante Borgo Antico
Antica Dimora Del Gruccione
Agriturismo Ferdy
Engel Gourmet
Therasia Resort


Pizzeria

Grigoris
Sant’isidoro


Ristorante etnici – Fusion

L’angelo Cucina Fusion
Ba Restaurant
Cinta Rasa
Nojo
Serendepico
Moi Omakase
Bad Schörgau

Enoteca

Taverne Del Gusto
Vinoteca Al Chianti
Enoteca Decantami
Roscioli

Distribuzione

Partesa
Pellegrini
Le Caves Des Pyrenne


Supermercati

Esselunga
Iper (Rozzano)


Wine Shop online

Tannico
3kwine


Catena di ristorazione

Signorvino
Trapizzino

Tre Stelle

St. Hubertus
Enoteca Pinchiorri


Due Stelle

Ristorante Caino
Ristorante Il Pagliaccio
Dani’ Maison
Harry’s Piccolo
Antica osteria Da Cera
La Madernassa Ristorante & Resort
La Trota
Terra
Castel Fine Dining Restaurant


Una Stella

Del Cambio
Trattoria al Cacciatore de La Subida
Re Maurì
La Bandiera
La Caravella dal 1959 Ristorante-Museo
Hyle
Apostelstube
Piazzetta Milù
Ristorante Il Pellicano


Fine Dining

Langosteria
Le Petit Bellevue e il ristorante Bellevue con la sua terrazza
Ristorante Andrea Aprea
Ristorante del Lago
Wood
Blend4
Enoteca Bruni
Ristorante 3K
Rinaldi al Quirinale
Ristorante Miil


Osterie – Trattorie

Enoteca Marcucci
Abraxas Osteria
Trattoria di Coronate
Trattoria di Campagna
Ciz Cantina e Cucina
Civico 25
Trattoria Serenella Le Tre Lasagne
La Brinca
Enoteca della Valpolicella
Trattoria Falconi


Bistrot

Al Carroponte
Luogo Divino Wine Bistrot
Franceschetta 58
Luciano Cucina Italiana
El Molin Bistrot
Taverna dal Conte
uovodiseppia Milano
Cucina.Eat
Mix Bistrot
Caffè dell’Oro


Wine bar

Enoteca Baldi
Taverna Del Gusto
La Sala Del Vino
Enoteca Quattroruote
Antico caffè
Onest
Di sotto Wine Bar
Helena
Il Wine Bar Trimani
Cafè Demetz


Ristorante di Hotel

Ristorante L’Angolo D’Abruzzo
Therasia Resort Sea & Spa
Fiocco di Neve Relais & Spa
AO Restaurant
Santre Dolomyths Home
Winkler Hotels
Hotel Quelle
Pineta Nature Resort
Hotel Plan de Gralba
Hotel la Perla


Pizzeria

Pizzeria Salvo
Trapizzino La Vineria
Il Casaletto Agripizzeria
Da Ezio
Enosteria Lipen
Apogeo
Vurria
Il Corso
Ristorante Pizzeria dell’Angolo


Ristorante etnici – Fusion

Moi Omakase
Mu Dim Sum
Gong Oriental Attitude
Ristorante Serendepico
Cinta Rasa
Ba Restaurant
Bentoteca Milano

 


Enoteca

Vinoteca al Chianti


Distribuzione

Pellegrini


Wine Shop online

3K Wine


Catena di ristorazione

Trapizzino