Ecco le bottiglie selezionate per voi: buon brindisi all’estate!
di Camilla Rocca
Finalmente l’estate è in arrivo, e con essa il saldo e il sole sferzante sul viso: cambiano anche le abitudini a tavola, si preferiscono ricette più fresche, coppe di frutta, una caprese e le bevande rinfrescanti e leggere la fanno da padrone. Anche per il vino vale la regola della freschezza, quindi il vino bianco, vino rosato e gli spumanti, anche i rossi poco strutturati, purché vengano serviti a basse temperature. Ecco la nostra selezione di 15 bianchi da provare questa estate.
Cantina Valle Isarco – Kerner Aristos
Proveniente dall’Alto Adige/Sudtirol è un vino prodotto con uve Kerner in purezza, vendemmiate a mano a completa maturazione. Dopo una pigiatura delicata e una breve macerazione a contatto con le bucce, la fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox. Il vino rimane nei medesimi recipienti per 7 mesi, dove può affinare le sue caratteristiche organolettiche. Versato nel bicchiere spicca per il suo colore giallo verdognolo, tendente al paglierino. All’olfatto presenta una fragranza di frutto delicato e un carattere gradevolmente aromatico, che si sviluppa su note di pesca. Al palato il vino è secco e pieno, con una struttura vivace e un intrigante finale di noce moscata. Molto versatile nell’accostamento con il cibo, questo vino si abbina meravigliosamente ad antipasti leggeri, speck e piatti a base di uova e funghi, ma anche portate a base di pesce d’acqua dolce e frutti di mare o i risotti alle erbe. È una possibile scelta anche per l’aperitivo.
Arnaldo Caprai – Chardonnay
Proveniente dalle colline umbre, è prodotto con uve 100% Chardonnay. Le uve, rigorosamente selezionate per garantire solo il meglio del terroir d’origine, fermentano e affinano in acciaio, per poi venire imbottigliate. Presenta colore brillante, luminoso, con riflessi verdolini. Ha un aroma di bouquet intenso con note di agrumi, di pera e di pesca bianca e con note minerali e delicatamente burrose. Al gusto presenta una bella freschezza che dona un lungo finale al vino. Perfetto per aperitivi, antipasti, pesce, crostacei, primi piatti e carni bianche cucinate con preparazioni leggere, ma anche con zuppe di legumi e piatti con verdure.
Castello di Meleto – Simbionte IGT Toscana Bianco
Sulle colline del Chianti, Simbionte nasce dall’incontro di due varietà storiche del territorio, il Trebbiano e la Malvasia Bianca Toscana, proviene dai vigneti delle due sottozone Meleto e San Piero con suoli con caratteristiche complementari, la loro unione ricorda l’intreccio tra due piante di ciliegio e di edera che crescono nella tenuta del Castello, da qui il nome ‘Simbionte’. Vinificato con uve di Meleto e San Piero vendemmiate per il 70% manualmente. Si tratta di un bianco, che dopo la vinificazione riposa in barrique di acacia per 15 mesi. Presenta note varietali arricchite da agrumi, fiori bianchi e delicate note di nocciola e pinoli con fini note tostate, di acacia e anice. All’assaggio è elegante e fresco, con un finale sapido e persistente.
Loredan Gasparini – Asolo Prosecco Superiore Brut DOCG
Asolo Prosecco Superiore DOCG è la denominazione più piccola nel mondo del prosecco, che deriva dalla zona collinare di Asolo e del Montello, nel Trevisano, candidata a Riserva della Biosfera UNESCO. Loredan Gasparini è stata la prima azienda a credere nella potenzialità di questo vino, prodotto dal 1978. È un vino che proviene esclusivamente dai vigneti dell’azienda, vinificato con metodi a basso impatto ambientale, con un rispetto particolare alla biodiversità del territorio. L’utilizzo di lieviti indigeni e la scelta della lunga fermentazione a temperature molto basse sono una conferma della vocazione che questo prodotto e questa azienda hanno per il territorio da cui provengono. Presenta colore giallo paglierino tenue, il bouquet è molto elegante, profumi fruttati supportati da una nota minerale. In bocca è secco, molto fresco, sul finale molto persistente è ancora minerale.
Brigaldara – Soave D.O.C.
Brigaldara è lo scrigno vitivinicolo che racchiude le diverse anime della Valpolicella. Il Soave nasce dalla vinificazione di uve garganega in purezza, varietà autoctona della zona orientale del veronese caratterizzata da grappoli spargoli di grosse dimensioni; la selezione delle uve è effettuata in vigneto. La vinificazione in bianco avviene a temperatura controllata per l’intero processo fermentativo. L’utilizzo della crioestrazione selettiva e del freddo durante tutte le fasi della vinificazione proteggono le uve dall’ossidazione e permettono al garganega di trasferire nel bicchiere il suo delicato profilo aromatico. Elementi essenziali per esaltare le componenti aromatiche varietali sono: il microclima del grappolo, in cui vengono favorite le condizioni ideali per la formazione di aromi, e la temperatura di fermentazione, sempre mantenuta al di sotto dei 14°C.
Poderi dal Nespoli – Orange Wine Rubicone IGT Bianco
Poderi dal Nespoli 1929 si trova in una zona che collega gli Appennini al confine con la Toscana alla Riviera Romagnola. Le uve giungono in cantina dove vengono diraspate e pigiate. Il pigiato viene immediatamente raffreddato in vasca dove si procede ad una macerazione pre-fermentativa a bassa temperatura (10°C circa). Il processo di fermentazione avviene poi a 15-18°C, in vasche di acciaio inox con sistema di controllo della temperatura. Verso la fine della fermentazione si procede alla svinatura e pressatura. Il vino viene poi sottoposto ad un affinamento di circa 3-6 mesi su fecce nobili. È un vino che presenta intense sfumature aranciate, apre con note erbacee con sentori di fiori bianchi come il gelsomino, albicocca, agrumi canditi e miele per arrivare a ricordi di ginepro e anice. Un vino intenso, ma anche fresco e sapido. Il corpo e la struttura del Trebbiano si fondono con l’acidità e i profumi fruttati del Pinot Bianco esaltati da una componente del 3% di uve sottoposte ad appassimento. Si abbina a piatti di pesce molto saporiti, carni speziate, agnello o capretto, brasati e arrosti, ma anche a pasti vegetariani abbinato a zuppe classiche della dieta mediterranea o a piatti tipici della cucina asiatica, come ad esempio una tempura di verdure.
Campo alla Sughera – Arioso IGT Toscana Bianco
Prodotto in Toscana da uve 100% vermentino. Le uve sono raccolte a mano, con cura, successivamente si ha affinamento in acciaio per preservare la delicatezza del profilo aromatico e maturazione in bottiglia per due mesi. Presenta colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini, al naso presenta profumi schietti e intensi di agrumi, fiori ed erbe di campo, mela verde e pere estive. Al palato è un bianco di buon corpo supportato un’ottima acidità, in bocca è gradevole e morbido, sapido e vivace, persistente con retrogusto minerale. Si abbina a piatti di pesce come il salmone; il branzino o la spigola all’isolana con contorno di patate e verdure al forno; la rana pescatrice; il baccalà fritto e la pasta con le cozze. Predilige le carni bianche come il coniglio al forno o al rosmarino, lardellato o avvolto in pancetta. Si può accompagnare a formaggi giovani e freschi.
Michele Chiarlo – Gavi DOCG del Comune di Gavi Rovereto
Rovereto, situato nel comune di Gavi, in Piemonte, copre complessivamente circa 60 ettari ed è riconosciuto come uno dei pochi Grand Cru storici di Gavi. Il suo toponimo rimanda forse all’antica presenza di boschi di querce, le cui foglie hanno una forma inconfondibile, con un suolo argilloso ricco di ferro. Il suo microclima unico è influenzato dalle brezze marine della Liguria e dai vicini monti Appennini. Il Gavi Rovereto di Michele Chiarlo proviene da vigneti con un’età media di 25 anni. Una parte delle uve viene sottoposta a macerazione a freddo per una perfetta espressione degli aromi peculiari, a cui segue pressatura soffice e fermentazione ad una temperatura compresa tra 16 e 18 °C. Il vino matura per almeno 5 mesi con i propri lieviti in vasche d’acciaio prima di essere affinato in bottiglia. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è intenso, elegante e persistente con note di fiori bianchi, mela Golden, anice, pompelmo e note minerali. Al palato è ben strutturato, fragrante e offre un finale piacevolmente lungo e sapido. Si abbina a spaghetti ai frutti di mare, carpaccio di spada, tartare di vitello.
Attems – Collio Cicinis 2022
Il Collio Cicinis Attems è un cru, il simbolo stesso della cantina, prodotto con le uve Sauvignon Blanc in purezza coltivate sull’omonimo colle terrazzato ai piedi del Monte Calvario (Podgora) nel Collio Goriziano, dove i terreni sono ricchi di sabbie e limo originatesi dalla disgregazione delle rocce arenarie localmente chiamate Ponca. I grappoli vengono raccolti all’alba e pressati interi. Il mosto svolge la fermentazione alcolica per il 50% in serbatoi in cemento a forma d’uovo, usati esclusivamente per il Cicinis, per il 10% in barrique nuove e per il restante 40% in barriques e tonneaux di secondo e terzo passaggio, dove rimane a maturare per 9 mesi. Al naso rivela un bouquet ricco e complesso con note di frutta tropicale, uva spina, rosa, agrumi, spezie, tostatura. Al palato è pieno, strutturato, avvolgente, equilibrato. È un vino bianco dal notevole potenziale d’invecchiamento. Si abbina con antipasti di pesce, antipasti di terra, zuppe, pesce in umido, pollame e carni bianche e funghi.
Branchini 1858 – Dutia Albana di Romagna DOCG 2022
Proveniente dall’Emilia, il vino è prodotto da vitigno Albana al 100%, dopo una pigiatura soffice e una decantazione statica, il mosto fermenta e quindi matura sui propri lieviti fino al marzo successivo, e quindi segue imbottigliamento. Presenta colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso si presenta con un profilo molto aromatico, che spazia dalla susina alla banana, dalla pera all’ananas, il tutto rinfrescato da intriganti sentori di aneto. Aromi che si ritrovano anche al sorso, dove risulta pieno ed elegante, con un tannino vellutato e una bella acidità. Da abbinare a crudità di pesce (carpaccio, tartare, ceviche), piatti a base di legumi e di verdure, a formaggi semi-stagionati, ai tortelli di ricotta alla salvia, ma anche alla cucina orientale. Da provare con la piadina romagnola.
Maugeri – Etna D.O.C. Bianco Superiore Frontemare
Proviene dal Vigneto Fronte Mare, dove le correnti che soffiano dallo Ionio accrescono le uve che si mantengono ventilate e sane, fresche e asciutte. Viene vendemmiato a ottobre, la raccolta è manuale con criomacerazione per 6 ore, segue la pressatura soffice con pressa pneumatica. Il mosto illimpidito a freddo viene fermentato per il 30% in acciaio e per il restante 70% in tonneaux di rovere francese da 500, con successivo affinamento sulle fecce fini per 8 mesi. L’affinamento è in bottiglia per 4 mesi. Presenta colore giallo paglierino luminoso, si apre con aromi inebrianti di litchi, ginestra, erbe selvatiche. Il palato è estremamente delicato, vibrante, note agrumate, mela gialla, sorso sapido e teso.
Dievole – Campinovi Bianco Toscana IGT
Proviene da uve 100% Trebbiano Toscano nel cuore del Chianti Classico con l’intento di valorizzare un vitigno autoctono un po’ dimenticato. È invecchiato in botti di rovere e castagno che provengono dalle foreste dell’Appennino Toscano. Presenza colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso rivela note di fiori d’acacia, camomilla e mela gialla, mentre al palato sfodera tutta la sua ampiezza ed eleganza. Sapido, fresco, con sentori di miele di castagno, fieno e pesca bianca.
Il Pometo di Lungarotti – Grechetto Umbria IGT
Proviene da vigneti umbri allevati a doppia Guyot, con uve raccolte ai primi di settembre, Viene vinificato da mosto fiore, dopo una breve criomacerazione è vinificato a freddo in acciaio e conservato su fecce fini fino all’imbottigliamento. In etichetta appare un Vinogatto del designer e illustratore polacco Andrzej Kot ripreso da un ex libris esposto al Museo del Vino di Torgiano che quest’anno festeggia 50 anni. Bianco secco di bella struttura, giallo paglierino intenso con evidenti riflessi verdognoli; di buona intensità aromatica, ricorda la frutta esotica, ananas e agrumi; fruttato, di equilibrata vena acidula, è leggermente amarognolo nel retrogusto. Si accompagna con gli aperitivi, con primi piatti ai formaggi, cibi speziati, pesce al forno, e crostacei, quiches, verdure e legumi, salumi di media stagionatura e formaggi freschi di latte vaccino.
Azienda Agricola Laura De Vito – Fiano di Avellino Docg Verzare
È un vino ottenuto da uve 100% Fiano di Avellino, nasce a Lapio in contrada Verzare. Il vigneto si trova a un’altitudine di 550 metri sul livello del mare. Le uve vengono raccolte a mano nella seconda settimana di ottobre. Si presta molta attenzione affinché i grappoli vengano immediatamente portati in cantina e pressati delicatamente. Dopo la fermentazione in vasche d’acciaio termoregolate, si lascia maturare il Verzare per 9 mesi in acciaio. Infine, si imbottiglia il Verzare e lo si lascia affinare per almeno 20 mesi prima della commercializzazione. Ha colore giallo paglierino brillante con vivaci riflessi paglierini, all’olfatto è caratterizzato da una commistione di note erbacee, come malva, timo e coriandolo, seguite da sentori di pera abate, mela golden, albicocca, mandorla, magnolia, cedro e sottili sfumature minerali. A tavola si sposa molto bene con pasta con le vongole, pasta con frutti di mare, pesce al forno o al sale.
Ca’ di Frara – Oltrepò Pavese Riesling Superiore Doc
È prodotto con riesling renano in purezza, coltivato in Oltrepò Pavese sui terreni calcareo-gessosi di Oliva Gessi. La vendemmia avviene durante la settimana di settembre. A seguito di un’accurata selezione delle uve e della pigio-diraspatura soffice viene effettuata la fermentazione a 16° per 18 giorni. Il vino fa un affinamento di 4 mesi in bottiglia. Ha colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso si presenta intenso e fruttato dove dominano i sentori di scorza di lime, pesca bianca, melone cartucciaro e sfumature tropicali, banana e melone. Al palato è morbido e persistente, dove dominano gli aromi di frutta bianca matura ed esotica data dalla vendemmia posticipata. Il Riesling Renano di Ca’ di Frara, grazie alla sua persistenza, è un vino adatto ad essere consumato con piatti a base di pesce, antipasti di mare, crostacei e paste con frutti di mare, e formaggi di pecora e capra.
Camilla Rocca
Una passione per il mondo del vino che parte dalle origini, si è allargata all’enoturismo e ai racconti delle persone, di quei volti, quelle mani, delle storie che sono dietro alla vigna