Campionessa italiana di karate, è entrata nel mondo dello spettacolo, della moda e del cinema. Influencer, cura il podcast “Fight gently talks” su YouTube: “Amo la natura, mi alleno ancora sfidando… chi insidia mio marito”
“Sono cresciuta a Riccione, lavoro a Milano e da poco vivo tra Milano e Londra, ma amo stare a contatto con la natura e fare una vacanza in un agriturismo”.
Nata 32 anni fa a Riccione, Vanessa Villa è un personaggio nel più ampio senso del termine: campionessa d’Italia di karate (sono pugni di base il gyako tsuki, ovvero un pugno frontale portato con il braccio dal lato del corpo in cui si trova in quel momento la gamba posteriore, oppure il kizami tsuki, ovvero il pugno portato con il braccio del lato del corpo dove si trova la gamba più avanzata, NDR), modella, attrice, influencer, non si preclude nessun obiettivo. Magari tra 10 anni si occuperà con entusiasmo di qualcosa che oggi non considera importante o non conosce affatto.
È molto attiva suL web: cura il podcast “Fight Gently Talks” sul canale YouTube “Vanessa Villa”. La pagina “Vanessa Villa – Piccarreta” conta oltre 105.000 follower su Instagram. Nel karate è diventata campionessa d’Italia di kata, una competizione in cui si eseguono calci e pugni singolarmente o in squadra immaginando di avere davanti l’avversario. Non si tratta, quindi, di sferrare calci e pugni a vuoto, ma di simulare un combattimento. La vittoria si ottiene eseguendo il gesto atletico nel modo corretto e mostrando sicurezza nei movimenti.
In televisione ebbe grande notorietà quando partecipò alle “Iene”, facendo finta di provarci con Edoardo Stoppa sotto gli occhi di sua moglie Juliana Moreira da molti anni praticante di muay thai: un’arte marziale che permette di colpire l’avversario con pugni, calci, ginocchiate, gomitate, di afferrarlo e proiettarlo al tappeto ma quando l’avversario è a terra si deve interrompere l’azione.
Insomma, Juliana sa combattere e quando vede in palestra una donna che ci prova con il marito, la sfida a mettersi i guantoni, il paradenti e a salire sul ring. Il video di questo episodio è ancora su internet, lo trovate scrivendo su Google “Vanessa Villa Le Iene”. Nel 2020 la passione per gli sport da combattimento unita alla passione per lo yoga, ha spinto Vanessa Villa ad ideare “Fight Gently” che lei considera una filosofia di vita più che un metodo di allenamento.

Vanessa, parlaci della tua carriera agonistica nel karate.
“Ho gareggiato nel kata, disciplina in cui – per trionfare – è indispensabile conoscere alla perfezione le tecniche eseguite, mentre nella competizione a squadre è necessario anche sincronizzare i movimenti con quelli degli altri atleti. Sono stata 5 volte campionessa d’Italia a squadre (da capitana) e una volta individualmente. Con una squadra dell’Emilia Romagna ho partecipato al campionato d’Europa e siamo arrivate seconde”.
Quando gareggiavi nel karate ti concedevi un bicchiere di vino?
“Un bicchiere ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno. Conta molto il buon senso del singolo individuo, Non ho mai gareggiato con la Nazionale italiana e quindi mi sono sempre autogestita, mangiando e bevendo quello che mi faceva stare bene. Ho sempre mangiato e continuo a mangiare tante verdure, ma non ho preclusioni verso la carne rossa o un particolare tipo di cibo”.
Quali sono i tuoi vini preferiti?
“Tignanello, Amarone e Sassicaia. In linea generale, prediligo i vini rossi, di carattere. Bevo un bicchiere quando ne ho voglia, non ho un momento preciso della giornata, posso anche pranzare senza bere vino e poi bere un bicchiere alle 18.00”.
Hai citato dei vini costosi…
“Se sono costosi, ci sarà un motivo… Un buon vino non deve necessariamente essere costoso, ma i vini costosi in genere sono molto buoni. Ogni tanto, fa bene concedersi uno sfizio senza preoccuparsi del prezzo”.

Ti piacerebbe visitare una vigna?
“Certo, come mi è piaciuto molto fare una vacanza in un agriturismo. Mi sento a mio agio stando in mezzo alla natura, pur essendo cresciuta a Riccione ed avendo vissuto a Milano. Mi piace non solo completare il classico percorso turistico tipo fare la passeggiata nel bosco, ma passare del tempo ad osservare la bellezza della natura da cui traggo ispirazione per nuove idee”.
Ti senti più una campionessa di karate o una donna di spettacolo?
“Mi sento entrambe le cose e anche altro. Non riesco a definirmi indicando una sola attività, ho iniziato con il karate e in seguito mi sono interessata al mondo dello spettacolo, poi mi sono buttata su internet. Da qualche settimana mi sono trasferita a Londra e sto cercando un’agenzia che possa rappresentarmi come attrice”.
Guardi a un’attrice italiana o straniera come punto di riferimento?
“Mi piace molto Cameron Diaz e mi piacerebbe interpretare ruoli simili a quelli interpretati da lei nelle commedie e magari aggiungere qualche scena di combattimento in cui valorizzare la mia abilità nel karate”.

Come sei arrivata a recitare nel film “Sotto il sole di Riccione?”
“Ho partecipato al video ‘Riccione’ del gruppo musicale The Giornalisti e mi hanno chiamato per fare una piccola parte nel film con la loro canzone come colonna sonora. Era una commedia e questo mi ha fatto capire che mi trovo bene a recitare in quel genere di film. Mi piacerebbe lavorare anche in una produzione inglese, visto che abito a Londra”.
A Londra ti trovi bene?
“Si, è una bella città. L’unica cosa negativa è che nei ristoranti usano troppo l’aglio. A me l’aglio non piace. Comunque non direi che mi sono trasferita definitivamente a Londra, ma piuttosto che mi divido tra Londra e Milano”.
Parlaci del tuo metodo di allenamento Fight Gently.
“Più che un metodo di allenamento, è una filosofia di vita: insegna ad essere gentili con sé stessi e di conseguenza anche con gli altri, garantendo una vita migliore più sana ed equilibrata attraverso la pratica dello yoga, di tecniche di arti marziali, di movimenti tribali e della meditazione. L’ho ideato nel 2020 durante la pandemia. Il mio obiettivo è far diventare praticanti i guerrieri gentili. Lo so che sembra un ossimoro, perché il guerriero per definizione non dovrebbe essere gentile, ma a me piace pensare fuori dagli schemi”.

Luca D.F
Giornalista poliedrico ma specializzato in sport e spettacolo, collabora con quotidiani, periodici e riviste online vantando una lunga milizia radiotelevisiva. Ha scritto per Corriere della Sera, Il Giornale, Controcampo, Men’s Health Italia, Guerin Sportivo, Jack e Progress.