Al Lido di Venezia sfila l’italianità. Dal cinema all’alta pasticceria dei Maestri A.P.E.I, fino al granchio blu e le vongole di Caorle di Tino Vettorello. Si brinda anche con lo Champagne dell’imprenditore italiano Alberto Massucco.
di Giovanna Romeo
Nel contesto dell’edizione numero ottanta della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si è tenuta dal 1 al 9 settembre 2023 (23 i film in gara tra cui 6 diretti da italiani), nel luogo da sempre vocato alle relazioni culturali, la creatività italiana si fa spazio attraverso altre forme di eccellenza. Cibo, vino, alta pasticceria s’intersecano in un contesto di raffinata eleganza che permette la valorizzazione delle straordinarie materie prime e del territorio, come dell’estro, della tecnica e della conoscenza.
“Nel blu dipinto di blu” – spaghetto al nero di seppia con granchio blu
Un sodalizio che dura da ben 14 anni quello, ad esempio, tra Mostra del Cinema e Tino Vettorello, lo chef trevigiano che ancora una volta è alla guida della Terrazza Biennale by Campari, di fronte al Red Carpet, e del ristorante del Palazzo del Casinò. Un legame solido che si svolge sempre di più tra leggerezza, stagionalità, mediterraneità e che ha visto sfilare alla sua tavola celebrità come George Clooney e Penelope Cruz, Michelle Pfeiffer e Lady Gaga, o i nostrani Monica Bellucci, Vasco Rossi, Gianna Giannini. “È stata ormai tracciata una strada molto chiara che corre lungo la direzione della sostenibilità [..]. Diventa così imprescindibile nella mia proposta di cucina tenere alto il coefficiente di mediterraneità, i cui criteri sono la leggerezza, la stagionalità, la territorialità, ovviamente mixati con la fantasia e l’artigianalità. Si tratta di caratteri distintivi del Made in Italy ed è un privilegio poterli raccontare e servire a un pubblico internazionale”. Piatti in prevalenza a base di pesce del Nord Adriatico, ad iniziare dalle vongole di Caorle, le ostriche La Perla del Delta, il branzino Valle del Lovo, l’ormai noto granchio blu della Laguna.
Tino Vettorello con Alberto Barbera
“Anche se siamo in un contesto dove l’arte cinematografica è la protagonista ci sono uno e un milione di momenti per parlare di alta pasticceria”, commenta il presidente di A.P.E.I. – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana – Iginio Massari. Tornano nuovamente al Lido di Venezia dopo la sfilata del 2022 sul Red Carpet per un premio speciale, “”a capacità di fare della pasticceria una bandiera dell’eccellenza italiana nel mondo, esattamente come il cinema, unendo contemporaneità e tradizione con coraggio, curiosità, creazione e innovazione”. Presenti il vicepresidente Maestro Gino Fabbri, i Maestri Pasticceri Lorella Fanella, Debora Massari, Denis Buosi, Fabrizio Galla, Dario Nuti, Carmelo Sciampagna, Rocco Scutellà e il Maestro Cioccolatiere Pietro Macellaro che porteranno all’International Starlight Cinema Award 2023 un panettone di 14 chili, farcito al cioccolato fondente e decorato con le simbologie degli attori del passato. “I dolci belli e buoni sono un prodotto della seduzione a tutti gli effetti – continua il Maestro – il legame con Venezia simboleggia lo stile, la bellezza e l’eleganza in un contesto capace come pochi di esaltare la genialità e l’invidiabile tradizione culturale del nostro Paese. Un’occasione imperdibile per far conoscere il cinema e la nostra grande pasticceria al mondo”.
I Maestri Pasticceri A.P.E.I. sul Red Carpet
Una parentesi di eleganza e mondanità è offerta da Alberto Massucco Champagne chiamato a partecipare per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia in qualità di produttore. Sulla terrazza dell’Hotel Excelsior Venice ha finalmente presentato il millesimo di debutto, le etichette della Maison in un’immersione di lusso ed eccellenza enologica. Prima importatore e poi produttore di champagne, nonché il primo italiano a possedere una propria vigna nella regione stessa della Champagne, Alberto Massucco ha creato una linea di champagne tutta francese nella forma, nella sostanza e nel gusto, con un impercettibile e inafferrabile estro italiano. Il debutto nel 2018 con una vera e propria collaborazione tra Alberto ed Erick De Sousa, che salda un’amicizia ventennale. A Venezia l’assaggio di una grande annata come la 2018, nell’espressione Alberto Massucco Millésime 2018. Champagne raffinato, è prodotto con uve Chardonnay in purezza provenienti da due villaggi Grand Cru della Côte des Blancs, Avize (90%) e Oger (10%), vendemmia 2018, fermentate in fût e lasciate riposare sui lieviti 3 anni. Dosato a 2 g/l, è profondo, concreto, minerale, intenso esaltato da una pulizia cristallina.
Non poteva mancare il cinema. Nella nostra giornata al Lido, il Red Carpet è stato tutto per il clan Castellitto, o meglio per il figlio maggiore di Sergio e Margaret Mazzantini, Pietro Castellitto, che ha presentato il suo secondo lungometraggio: Enea. Il nostro occhio un po’ distratto ha infine intercettato il grande Woody Allen che si è purtroppo rapidamente “dissolto” nel lusso dell’Excelsior Venice, tra i corridoi dalle pareti rosso porpora colmi di foto degli attori che hanno reso celebre un festival nato nel 1932, considerato dopo l’Oscar la manifestazione cinematografica più antica al mondo. Tra i premi assegnati, il principale è il Leone d’oro, che deve il suo nome al simbolo della città, il Leone di San Marco.