L’identità unica dei vini del Monferrato e l’impegno del progetto Born Sustainable
di Redazione
Cosa rende unico il Monferrato?
Il Monferrato è speciale per molte ragioni. Le sue colline offrono condizioni perfette per la viticoltura, con terreni che danno vita a vini ricchi di sapore e personalità. Ogni zona del Monferrato offre condizioni uniche, dai suoli ricchi e antichi delle “terre bianche” alle sabbie astesiane, che conferiscono ai vini una personalità distintiva. La Barbera d’Asti Docg, con la sua brillantezza e struttura, è un esempio perfetto di come questo terroir possa produrre vini di grande longevità e complessità. Con un gusto che evolve nel tempo, mantenendo sempre un perfetto equilibrio tra freschezza e struttura, è un vino che si adatta a diverse occasioni: dal pranzo informale con gli amici a una cena più elegante.
Ma non è solo il gusto a rendere speciali questi vini. Ogni zona del Monferrato ha il suo carattere, e la suddivisione in sottozone come Nizza e Tinella evidenzia le peculiarità di ciascun territorio, permettendo di scoprire le diverse sfumature di questa regione.
Born Sustainable: Un Progetto per il Futuro
Il progetto Born Sustainable, cofinanziato dall’Unione Europea e che coinvolge, oltre al Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato,anche il Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e il Consorzio del Roccaverano Dop, rappresenta un impegno collettivo verso la sostenibilità ambientale, agricola e sociale. L’obiettivo? Creare un modello di agricoltura che rispetti l’ambiente, protegga il territorio e sostenga le comunità locali.
Ad esempio, il Consorzio Barbera d’Asti ha lanciato il progetto Ageba, che mira a selezionare i ceppi di Barbera più adatti ai cambiamenti climatici. In pratica, si tratta di trovare le piante migliori per affrontare le sfide ambientali di oggi e di domani, garantendo che il vino rimanga sempre di alta qualità.
C’è anche il progetto NOVIAGRI, che utilizza la tecnologia per ridurre l’impatto ambientale della viticoltura. Una macchina super avanzata distribuisce i prodotti chimici in modo preciso, riducendo al minimo gli sprechi e proteggendo l’ambiente.
Progetti come questi sono testimonianza di un impegno concreto: per il Consorzio Barbera d’Asti, la sostenibilità non è una semplice risposta alle pressioni moderne, ma un valore intrinseco che si riflette nelle pratiche agricole adottate.
Qualità Certificata: Un Marchio di Garanzia di Eccellenza e Sostenibilità
Quando scegli un vino con le certificazioni DOCG o DOP, sai che stai acquistando qualcosa di speciale. Questi marchi non solo garantiscono la qualità del prodotto, ma dimostrano anche il legame profondo tra il vino e il suo territorio d’origine. Nel Monferrato, queste certificazioni sono motivo di grande orgoglio, perché testimoniano l’impegno dei produttori nel mantenere alti standard qualitativi e nel proteggere l’ambiente.
Inoltre, molte aziende vinicole del Monferrato hanno ottenuto la certificazione ISO 14001, che riconosce un sistema di gestione ambientale efficace. Questo significa che i produttori non si limitano a parlare di sostenibilità, ma la mettono davvero in pratica.
Ogni volta che sorseggi un bicchiere di Barbera, stai contribuendo a scrivere una storia di passione, di impegno e di rispetto per la terra. È una storia che guarda al futuro, con l’obiettivo di garantire che le prossime generazioni possano continuare a godere di questi capolavori enologici, senza compromessi sulla qualità o sulla sostenibilità.
E allora, non resta che brindare assieme durante Milano Wine Week, dove i grandi vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ti aspettano con tanti appuntamenti imperdibili all’insegna del gusto, nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Vieni a scoprire i vini buoni e sostenibili del Monferrato a Milano Wine Week!
Mercoledì 9 ottobre, Palazzo Bovara
Ore 10.00 – 12.00 Talk
Ore 12.00 – 13.00 Showcooking
Ore 15.00 – 18.00 Walk Around Tasting (fascia operatori)
Ore 14.15 – 19.30 Masterclass per operatori
Ore 18.00 – 21.00 Walk Around Tasting (fascia aperta al grande pubblico)