Ridurre l’impatto ambientale conviene: i consumatori premiano le aziende responsabili e il mercato segue
di Alessandro Liggio
La sostenibilità è oggi un elemento imprescindibile nella produzione vinicola, non solo come risposta alle sfide ambientali, ma anche come leva strategica per garantire la resilienza del settore. L’industria del vino sta attraversando una trasformazione che unisce innovazione e responsabilità, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e soddisfare le nuove aspettative dei consumatori. In questo articolo, esploreremo come l’adozione di pratiche agricole sostenibili, l’uso consapevole delle risorse naturali e soluzioni ecocompatibili possano arricchire il processo produttivo, preservando al contempo la qualità e l’eccellenza del vino.
Tecniche agricole innovative:
Un approccio innovativo alla sostenibilità inizia sicuramente con la cura del vigneto e qui, l’adozione di tecnologie avanzate, consente di ottimizzare le rese riducendo l’impatto sull’ambiente.
Alcune strategie chiave includono:
- Viticoltura rigenerativa: Tecniche come la rotazione delle colture, il compostaggio e la riduzione dell’aratura migliorano la fertilità del suolo, aumentano la capacità di sequestro del carbonio e promuovono un ecosistema più sano. L’introduzione di piante da sovescio tra i filari aiuta a migliorare la struttura del terreno e a ridurre la necessità di fertilizzanti chimici.
- Gestione dell’acqua: Sistemi di irrigazione a goccia avanzati, supportati da sensori di umidità del suolo e stazioni meteorologiche, consentono un utilizzo efficiente delle risorse idriche, evitando sprechi e mantenendo uno stress idrico controllato per le piante.
- Monitoraggio digitale e agricoltura di precisione: Sensori IoT, droni e immagini satellitari permettono di monitorare la salute delle piante in tempo reale, identificare precocemente malattie e carenze nutrizionali e ottimizzare gli interventi in vigneto, riducendo l’uso dei trattamenti e migliorando la resa qualitativa.
- Difesa biologica e integrata: L’impiego di antagonisti naturali e l’uso di feromoni per la confusione sessuale possono aiutare e ridurre sensibilmente la frequenza dei trattamenti e, in alcuni casi, di eliminarli del tutto.
Uso responsabile delle risorse naturali:
L’acqua e l’energia sono risorse fondamentali per la viticoltura, e il loro uso oculato è cruciale per la sostenibilità. Alcuni approcci efficaci comprendono:
- Irrigazione intelligente: Sistemi di irrigazione a goccia e tecnologie basate su dati meteorologici minimizzano gli sprechi idrici.
- Energia rinnovabile: L’impiego di pannelli solari e biomasse per l’energia necessaria alla cantina riduce l’impronta carbonica.
- Recupero e riutilizzo dell’acqua: La raccolta delle acque piovane e il trattamento delle acque reflue limitano il consumo di risorse idriche.
Riduzione dell’impatto ambientale in cantina:
Oltre alla fase agricola, anche le attività in cantina possono essere ottimizzate per ridurre le emissioni e i rifiuti:
- Packaging sostenibile: L’uso di vetro leggero, tappi alternativi e imballaggi riciclati contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale.
- Efficienza energetica: La progettazione di cantine con sistemi di ventilazione e isolamento termico naturali riduce il consumo di energia. Così come la costruzione di cantine per gravità, in modo che, durante le fasi di lavorazione, il prodotto passa dall’alto verso il basso per gravità. Questo permette di evitare il più possibile l’uso di pompe, con il doppio effetto del risparmio energetico e il mantenimento dell’integrità del prodotto.
- Gestione dei rifiuti: Il riutilizzo delle vinacce per la produzione di compost o biogas chiude il ciclo produttivo in un’ottica di economia circolare.
La sostenibilità come vantaggio competitivo:
L’adozione di pratiche sostenibili non solo porta evidenti benefici ambientali, ma risponde anche a un mercato sempre più attento alla responsabilità sociale e ambientale. I consumatori, in particolare le nuove generazioni, premiano le aziende vinicole che abbracciano strategie green, valorizzando la trasparenza e il rispetto per l’ambiente. L’innovazione in viticoltura non è più solo una questione etica, ma una scelta strategica che garantisce competitività nel lungo periodo. La transizione verso un modello produttivo sostenibile rappresenta quindi una sfida cruciale, ma anche una straordinaria opportunità per ridisegnare il futuro dell’industria vinicola. Inoltre, la riduzione dell’impatto ambientale ha effetti positivi diretti sulla qualità del vino: un suolo più sano e una gestione equilibrata delle risorse naturali contribuiscono anche al miglioramento del profilo sensoriale del vino. Investire nella sostenibilità oggi significa non solo proteggere il futuro della viticoltura, ma anche preservare il territorio, migliorare l’efficienza produttiva e offrire un prodotto d’eccellenza, capace di rispettare l’ambiente e le generazioni future.

Alessandro Liggio
Alessandro Liggio è un enologo con una radicata passione per la viticoltura e l’enologia. Il suo viaggio nel vino è stato plasmato da approfonditi studi accademici presso università internazionali, seguiti da
collaborazioni con rinomate aziende vinicole in Australia, Sud Africa e Francia.