L’indagine di CGA by NIQ offre una conferma scientifica dell’impressione diffusa: gli italiani stanno modificando le loro abitudini di consumo e socializzazione, con effetti diretti sul settore HoReCa. Vendemmie prosegue la sua analisi sul futuro dell’ospitalità e dei mestieri di sala.
di Emma Pagano
L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, lo scorso 14 dicembre, sta lasciando il segno sulle abitudini dei consumatori italiani. Lo conferma un’indagine condotta da CGA by NIQ, secondo cui il 46% degli italiani prevede di modificare le proprie abitudini di consumo e socializzazione, con un impatto significativo sul settore HoReCa.
Un tema di cui abbiamo parlato frequentemente in queste settimane, interpellando ristoratori, professionisti di sala ed esperti, la cui impressione diffusa – quella di una significativa diminuzione dei consumi consecutiva all’inasprimento delle sanzioni per le infrazioni stradali – trova conferma nei dati presentati dall’istituto di analisi e ricerca.
Meno serate fuori, soprattutto tra i giovani
Il dato più rilevante è che il 44% degli italiani intende ridurre la frequenza delle uscite in bar e ristoranti, una tendenza particolarmente marcata tra i giovani della Gen Z e gli abitanti di città dalla vivace movida, come Roma (+9pp) e Milano (+3pp).
I Millennials (49%) e i milanesi (55%) si dimostrano i più propensi a modificare i propri comportamenti, segno che il nuovo quadro normativo sta spingendo a una riflessione più attenta sul consumo di alcol e sulla mobilità notturna.
L’alternativa analcolica cresce, trainata dalla Gen Z
Se da un lato si riducono le uscite serali, dall’altro emergono nuovi trend di consumo: il 37% degli italiani che prevede di modificare le proprie abitudini dichiara di voler optare per alternative analcoliche. Anche in questo caso, il fenomeno è guidato dalla Gen Z (+7pp), che mostra un’attenzione crescente verso bevande senza alcol, rispetto ai Millennials, più inclini a ridurre il consumo alcolico senza necessariamente sostituirlo.
Un altro trend in crescita riguarda le bevande No/Low alcol, come birre dealcolate e mocktails. Questa tendenza registra un +6pp tra la Gen Z e un +5pp tra i Millennials, siglando un importante cambiamento nelle preferenze dei consumatori più giovani.
Una sfida e un’opportunità per il settore HoReCa
I dati raccolti da CGA by NIQ indicano che il settore HoReCa si trova davanti a una sfida cruciale: adattarsi alle nuove abitudini dei consumatori per restare competitivo.
“L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada potrebbe rappresentare un momento di cambiamento per il settore HoReCa, con sfide da affrontare ma anche nuove opportunità da cogliere” afferma Beatrice Francoli, Sales Account Development di CGA by NIQ. “In momenti come questi, è fondamentale comprendere a fondo le dinamiche di mercato e le trasformazioni in atto, affinché i player possano adattarsi in modo efficace, rivedendo le proprie strategie di approccio ai consumatori. Premiumizzazione, marketing mirato, posizionamento strategico dei prodotti e piani promozionali innovativi sono solo alcune delle leve che i brand potrebbero adottare nel prossimo futuro.”
Sulle pagine di Vendemmie, continuiamo a monitorare da vicino questa evoluzione, consapevoli che il futuro della ristorazione e dell’ospitalità passi anche dalla capacità di interpretare i cambiamenti sociali e le nuove esigenze del pubblico. La crescente domanda di cocktail analcolici di qualità, birre artigianali senza alcol e esperienze sensoriali diverse potrebbe spingere i locali a rivedere le proprie offerte, rispondendo a un pubblico sempre più consapevole e selettivo. Questa trasformazione non rappresenta solo una restrizione, ma un’opportunità per ripensare l’offerta, puntando su prodotti di qualità e su soluzioni di mobilità che facilitino l’esperienza dei consumatori. Dall’integrazione del servizio taxi nelle cene gourmet all’enoturismo con pernottamenti in cantina, il settore può evolversi in modo sostenibile e strategico, favorendo anche una migliore distribuzione dei flussi nelle aree interne.

Emma Pagano
Emma Pagano, italo-americana, pratica l’amore per le parole in due lingue, tra comunicazione, traduzione e organizzazione di eventi culturali. Responsabile della Comunicazione di MWW Group, coordina il progetto Vendemmie assieme al team.