La Docg Colline Teramane e la Doc Controguerra continueranno le proprie attività specifiche di promozione e valorizzazione attraverso il comitato di denominazione che sarà costituito all’interno del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo
Il Montepulciano D’Abruzzo Colline Teramane, prima denominazione di origine controllata e garantita della regione e la Doc Controguerra saranno da oggi tutelate dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. Questa unione mira a rafforzare nel mondo la percezione di eccellenza della produzione teramana: il percorso è stato avviato più di un anno fa ed è stato fortemente sostenuto da tutti i soci del Consorzio Colline Teramane, con l’obiettivo di aumentare la produzione, potenziare la promozione e la valorizzazione del nome.
“Crediamo fermamente che questa sia la direzione giusta. La decisione a cui siamo giunti dopo attente riflessioni, si dimostrerà lungimirante laddove i mercati internazionali richiedono sempre più forza professionale. Ciò che iniziò come un sogno nel 2003 per 33 produttori è diventato, in due decadi, un baluardo di qualità e identità nella regione. Con oltre 600.000 bottiglie prodotte, un incremento del 50% negli ultimi due anni e 172 ettari di vigneto, Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo si è fatto interprete di un terroir unico, incastonato tra il Mare Adriatico e le maestose montagne del Gran Sasso e dei Monti della Laga,” afferma Enrico Cerulli Irelli, Presidente del Consorzio Colline Teramane, oggi al termine del suo secondo mandato “Unirsi al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, presieduto da Alessandro Nicodemi, significa credere nella collaborazione tra i diversi attori della produzione vitivinicola abruzzese, ciò che in un passato non troppo lontano sarebbe stato inimmaginabile. Una mossa che testimonia l’unità e la visione condivisa tra i produttori della regione”.
“Sono da sempre convinto che l’unione faccia la forza”, spiega Alessandro Nicodemi presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, soddisfatto per l’inserimento di questa importante Denominazione, insieme alla Doc Controguerra, tra quelle tutelate dal Consorzio, che sta sempre più accelerando sulla promozione in Italia e all’estero, forte degli ottimi risultati di mercato.
“Il Montepulciano d’Abruzzo – con i suoi oltre 100 milioni di bottiglie – è senz’altro il più rappresentativo tra i vini abruzzesi, oltre ad essere tra i primi tre vini doc prodotti in Italia, e questi nuovi ingressi sono certo ci consentiranno di essere ancora più attrattivi sui mercati. La viticoltura regionale sarà ulteriormente rafforzata da questa nuova sinergia e il Consorzio – che con l’introduzione del Modello Abruzzo proprio da questa vendemmia accende i riflettori sulle identità territoriali – con la Docg Colline Teramane e la Doc Controguerra, andrà ad arricchire di nuove sfaccettature il racconto dello straordinario territorio e dei vini che ne derivano”.
Attraverso il comitato di denominazione che sarà costituito all’interno del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, la Docg Colline Teramane e la Doc Controguerra continueranno le proprie attività specifiche di promozione e valorizzazione, tra cui la prossima anteprima dedicata al Montepulciano d’Abruzzo DOCG in programma da giovedì 29 febbraio a sabato 2 marzo 2024.
Foto copertina Gran Sasso e Vigneti ph Marina Spironetti