Dalle costine al pesce passando per il pollo: i consigli presentarsi con il vino più adatto
di Paolo Porfidio
Pasquetta è il giorno delle scampagnate per eccellenza: zaini in spalla, teli sull’erba e, soprattutto, griglie roventi. Che sia in giardino, al parco o in mezzo ai boschi, il barbecue resta il protagonista indiscusso di questa giornata. Costine, pollo, salsicce e – per i più ambiziosi – anche una fiorentina: qualunque sia il menù, c’è una sola regola da rispettare per non rovinare l’atmosfera. Niente bottiglie sbagliate.
Perché non basta il fuoco ben acceso o la carne di qualità: la scelta del vino può fare davvero la differenza. E se siete tra quelli che si presentano con “la prima bottiglia in offerta”, è arrivato il momento di cambiare abitudini. Bastano pochi accorgimenti per fare un figurone. Ecco qui i nostri consigli per non sbagliare.
Bistecca alla Fiorentina
La bistecca alla fiorentina, con il suo sapore intenso e succulento, rimane sempre la regina indiscussa della brace, ma solo i grigliatori più impavidi ne conoscono i trucchi per una cottura perfetta. Questo taglio richiede un vino robusto e strutturato che possa reggere il confronto con la carne. Un tipico abbinamento è con un Chianti Classico Riserva, caratterizzato da tannini morbidi e note di frutta matura, che si sposano perfettamente con la grassezza della carne, ma potrebbe essere anche un Sangiovese in purezza di grande struttura. La scelta potrebbe ricadere su un Chianti Classico Riserva Docg della cantina Dievole (30€) o sull’imponente Sangiovese Vallepicciola Rosso Igt di Vallepicciola (99€).
Costine di Maiale
Le costine di maiale sono sempre le più contese, ma attenzione perché con il loro sapore dolce e affumicato richiedono un vino che possa bilanciare questa dolcezza e contrastare la sapidità. Un ottimo abbinamento è con un vino rosso leggero e fresco o un bianco aromatico come un Riesling o un Sauvignon Blanc, che con le sue note di frutta e acidità vivace può contrastare la ricchezza delle costine.
Un ottimo Riesling potrebbe essere Riesling Grand Cru Osterberg di Domaine Agapè (30€). Per stupire i vostri compagni di grigliata mettete in fresco una bottiglia di Lambrusco di Sorbara “Leclisse” di Paltrinieri (14€).
Hamburger di Manzo
Gli hamburger di manzo, con la loro consistenza succulenta e ricca, si sposano bene con vini rossi giovani e fruttati. Un esempio è un Pinot Nero leggero e con tannino delicato, che con le sue note di frutti rossi e acidità vivace può complementare il sapore della carne senza sopraffarla. Direttamente dalla culla del Pinot Nero in Italia, il vino che mi sento di consigliarvi è il Monsieur Pinot Nero di Prime alture (21€), un affascinante espressione del nobil vitigno.
Salsicce alla Griglia
Le salsicce alla griglia, con il loro sapore ricco e speziato, richiedono un vino che possa bilanciare questa complessità di sapori. Un abbinamento classico è con un vino rosso come un Langhe Nebbiolo di Sottimano (25€), che con la sua acidità e freschezza può contrastare la grassezza delle salsicce. Da provare anche l’eleganza e la potenza del Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Rosso di Masciarelli (55€).
Pollo alla Brace
Il pollo alla brace, con il suo sapore delicato e leggermente affumicato, si abbina bene con vini bianchi freschi e aromatici. Un ottimo abbinamento è con un Sauvignon Blanc, che con le sue note di frutta tropicale e acidità vivace può complementare il sapore del pollo senza sovrastarlo. Farete un figurone con un Sauvignon Colli Orientali del Friuli Doc dell’Azienda Agricola Meroi (23€) o un Bourgogne Ladoix Blanc di Domaine Chachat – Ocquidant (50€).
Pesce alla Griglia
Per il pesce alla griglia, leggero e delicato, è consigliabile optare per un vino bianco fresco e minerale. Un esempio è un Vermentino o un Greco di Tufo, che con le loro note di frutta fresca e mineralità possono esaltare il sapore del pesce senza coprirne la delicatezza. Tra questi vi consiglio di provare il Vermentino di Toscana di Monterufoli (18€), oppure il Greco di Tufo Docg “Kuris” di Tenuta Scuotto (25€)
Un ultimo consiglio: quando si tratta di abbinare il vino alla carne alla brace, è importante considerare non solo il tipo di carne, ma anche il suo taglio, il grado di cottura e gli aromi utilizzati nella marinatura o nella preparazione. Sperimentare con diverse combinazioni può portare a scoprire nuovi e affascinanti abbinamenti che arricchiranno ulteriormente l’esperienza culinaria delle grigliate primaverili.
Se volete approfondire i consigli dei migliori sommelier dell’alta ristorazione italiana, trovate la guida – in versione cartacea e digitale su Wine List Italia.
*I prezzi indicati tra parantesi sono puramente indicativi, estrapolati da una media di prezzo da Enoteca.

Paolo Porfidio
Sommelier ed Enologo, è head sommelier di Terrazza Gallia dell’ Hotel Excelsior Gallia di Milano, docente e divulgatore, oltre che curatore della Guida Wine List Italia edita da MWW Media – Vendemmie.