Due mesi da Master of Wine. Andrea Lonardi: “Con i giovani dobbiamo superare la barriera della competenza. Impariamo ad ascoltare” - Milano Wine Week 2023

Due mesi da Master of Wine. Andrea Lonardi: “Con i giovani dobbiamo superare la barriera della competenza. Impariamo ad ascoltare”

Uomo d’azienda, con l’incarico di Coo in Angelini Wines&Estates, è il fautore del rilancio internazionale del marchio Bertani

di Andrea Guolo

L’ufficializzazione del secondo Master of Wine italiano, dopo Gabriele Gorelli, è giunta alla fine di agosto. La figura di Andrea Lonardi è molto diversa da quella di Gorelli e non solo per la geografia di riferimento – di Montalcino il primo, di Negrar il secondo – ma anche perché Lonardi è uomo d’azienda, con l’incarico di Coo in Angelini Wines&Estates, ed è il fautore del rilancio internazionale del marchio Bertani, azienda di punta del gruppo creato negli anni da Angelini e amministrato dal Ceo Ettore Nicoletto. Inoltre, Lonardi ha anche incarichi “istituzionali” perché ricopre la carica di vice presidente nel cda del Consorzio della Valpolicella. Da allora sono passati poco più di due mesi e la prima domanda di quest’intervista, al termine di una degustazione alla cieca tra espressioni diverse dei vini della Valpolicella, è la più ovvia e forse banale, ma andava fatta.

Come è cambiata la tua vita dopo la nomina del 25 agosto?

Sento ancora di più il senso di responsabilità, soprattutto con il mio gruppo di lavoro e con l’azienda che mi ha dato la possibilità e il tempo per poter intraprendere questo percorso e coltivare questo desiderio. Ma nella pratica non è cambiato molto perché continuo a fare esattamente quel che facevo prima.

E come sta cambiando la percezione del mondo del vino italiano nel mondo? Avere due Master of Wine si può interpretare come un riconoscimento al nostro sistema-vino?

Sono reduce da Parigi dove ho partecipato con Gabriele a Golden Vines: per la prima volta abbiamo presentato insieme dei vini ed è stata un’emozione. E mi ha fatto capire che avere in Italia due Master of Wine e altri in arrivo, come Pietro Russo e Cristina Mercuri, farà sicuramente molto bene al vino italiano perché porta rispetto, senso di responsabilità e una riconoscibilità giusta per l’Italia. Io spero che tutto questo possa contribuire anche a un cambio di mentalità verso l’Italia, che infatti sta avvenendo: lo vedo nel percepito e lo vedo nelle persone con le quali mi confronto a livello internazionale.

Il momento non è facile, ci sono delle difficoltà di mercato, c’è un calo dei consumi in atto. Cosa andrebbe cambiato oggi nel vino italiano per essere più forte e autorevole a livello internazionale?

Siamo in una fase di grandissima evoluzione, forse la più rapida mai vissuta, e sembra che in alcuni mercati la contrazione dei consumi sia dovuta a un cambio di tendenze: non si tratta più di un rallentamento di una denominazione a vantaggio di un’altra, ma di una preferenza per altre categorie di prodotto come i soft drink, i ready-to-drink, la mixology. Il vino deve essere molto attento di fronte a questi cambiamenti e deve imparare a segmentare. Ognuno di noi deve essere consapevole di quale sia il suo segmento e deve scegliere dove posizionarsi, dove vuole giocare la propria partita. Lo può fare in base ai propri punti di forza e alla conoscenza del mercato. Se facciamo progetti di segmentazione e di targetizzazione dei potenziali mercati e dei potenziali consumatori, creando gli strumenti per mettere in sinergia il determinato consumatore con una determinata possibilità di vendita e una giusta comunicazione, allora credo che la potenziale difficoltà si possa trasformare in opportunità.

I giovani si stanno allontanando dal vino. Perché?

Forse si stanno allontanando da un certo tipo di comunicazione. E io, che arrivo da una formazione “vecchia” e cerco per mia natura di orientarmi verso un mondo molto giovane – pur nella consapevolezza che le basi culturale solide si ricevono da persone che hanno una certa esperienza – mi rendo conto che lo schema secondo cui vinceva chi era più bravo degli altri, oggi non funziona più. Non va più bene il creare una distanza tra chi ha competenza e chi non ne ha. Servono altre modalità di coinvolgimento: lo sport, la convivialità, il lifestyle. Chiaramente sono legato ai fine wines ma abbiamo anche brand pop nel nostro gruppo, come Puiatti, per la quale dobbiamo pensare a una comunicazione diversa rispetto a Bertani. Quindi non ho paura e in ogni caso credo che le paure debbano alimentare le reazioni e la voglia di cambiamento. Nella vecchia cultura del vino c’è sempre la voglia di “push”, di aggredire, e invece questo è il momento di ascoltare. Dobbiamo far parlare le persone e poi proporre e assecondare le loro esigenze. Questa capacità di ascolto ci deve aiutare a strutturarci.

In Valpantena, con la rete presieduta dal tuo ceo Ettore Nicoletto, state portando avanti un progetto di sistema con le aziende del vino e di altri prodotti che fanno squadra per la promozione territoriale, superando un problema tipicamente italiano: quello delle barriere. È una delle soluzioni per sostenere e rilanciare la comunicazione dei territori?

In questo momento le denominazioni stanno pensando tutte a progetti estremamente dettagliati: dal Chianti Classico con le denominazioni comunali, al primo che è partito, il Barolo, con le Mga; dal Soave con le Uga al Nobile con le Pievi… Io sono favorevole alle vallate e lo sono perché rappresentano un elemento caratterizzante del territorio, ma lo sono innanzitutto dal punto di vista paesaggistico. Le vallate della Valpolicella doc sono abbastanza simili, un po’ diverse dal punto di vista climatico, molto meno dal punto di vista geologico a eccezione delle ultime due, quelle che guardano a Soave. Quindi, non aspettiamoci che i territori possano esprimere vini troppo diversi gli uni dagli altri. E questo deve aiutare a pensare che la creazione di dettaglio territoriale serve per la valorizzazione del bene comune e non per alimentare diaspore. In caso contrario, soprattutto nei grandi mercati internazionali, il messaggio non passa. Quindi: ben vengano per richiamare persone nei nostri territori, per comprenderne le specificità e per capire la conformazione topografica di questi luoghi, per apprezzarne la bellezza. Queste vallate non sono confini di Stato. Devono avere un nome e una riconoscibilità ma più per una funzione di comunicazione, per vivere la Valpolicella e farla conoscere ai consumatori.

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Tre Stelle

DAL PESCATORE***
Runate – Mantova

PIAZZA DUOMO*** 
Alba – Cuneo

DA VITTORIO *** 
Brusaporto – Bergamo

VILLA CRESPI*** 
Orta San Giulio – Novara

Due Stelle

HARRY’S PICCOLO**
Trieste

D’O**
Cornaredo – Milano

CASTEL FINEDINING RESTAURANT**
Dorf Tirolo – Merano – Bolzano


Una Stella

PIAZZETTA MILÚ*
Castellammare di Stabia – Napoli

LUX LUCIS RISTORANTE*
Forte dei Marmi – Lucca

VILLA MAIELLA*
Guardiagrele – Chieti

RISTORANTE CRACCO IN GALLERIA*
Milano

RISTORANTE IL GALLO CEDRONE*
Madonna di Campiglio – Trento

DEL CAMBIO*
Torino

IL DESCO*
Verona

DUE COLOMBE*
Borgonato – Brescia

RISTORANTE BORGO SAN JACOPO*
Firenze

MATERIAPRIMA*
Pontinia – Latina

 
Ristorante etnici – Fusion

BA RESTAURANT
Milano

NOBU
Milano

MOI OMAKASE
Prato



Fine Dining

FOCOLARE
Livigno – Sondrio

AL MALÓ CUCINA E MISCELAZIONE
Rovato – Brescia

ENOTECA BRUNI
Firenze

A_GRILLO RESTAURANT & WINE
Imperia

RISTORANTE UMBERTO A MARE
Forio – Napoli

RISTORANTE BILACUS
Bellagio – Como

QUELLENHOF GOURMETSTUBE 1897
San Martino – Bolzano

SENSO LAKE GARDA BY ALFIO GHEZZI 
Limone Sul Garda – Brescia

RISTORANTE DEL LAGO
Bagno di Romagna – Forlì-Cesena

BLEND 4
Azzate – Varese

Osterie – Trattorie

TRATTORIA DI CORONATE
Morimondo – Milano

TRATTORIA VISCONTI
Ambivere – Bergamo

LO STUZZICHINO
Massa Lubrense – Napoli

ABRAXAS OSTERIA
Pozzuoli – Napoli

RISTORANTE CONSORZIO
Torino

TRATTORIA FALCONI
Ponteranica – Bergamo

TRATTORIA SERENELLA LE TRE LASAGNE
Vignale Monferrato – Alessandria

TRATTORIA DI CAMPAGNA
Sarre – Aosta

LA SALA DEL VINO
Milano

CANTINA PIEMONTESE
Milano

 

Bistrot

ENOTECA MALANDRINA
Valeggio Sul Mincio – Verona

LA PIOLA
Alba – Cuneo 

EL MOLIN BISTROT
Cavalese – Trento

EST ENOSTERIA SOCIALE
Milano 

LUCIANO CUCINA ITALIANA 
Roma

BLOW UP ENOTECA & CAFÈ BISTROT
Lainate – Milano

RISTORANTE CAFFÈ DELL’ORO
Firenze

FABBRICA ENOTECA RISTORANTE
Vibo Valentia

#PERMEEUGUALE BY FOOD FIGHT CLUB
Bologna

DAL ZOVO CANTINA & BISTROT
Verona

 

Wine bar

ENOTECA BALDI
Panzano in Chianti – Firenze

TAVERNA DEL GUSTO
Piacenza

IL  WINE BAR TRIMANI
Roma

VINIAMO ENOLAB FOLIGNO
Foligno – Perugia

DI SOTTO WINE BAR
Rende – Cosenza

ENOTECA ASSETATI
Asti

FLOR
Milano

BRYLLA 
Milano

ENOTECA QUATTRORUOTE
Montalto di Castro – Viterbo

ANTICO CAFFÈ
Calestano – Parma

 

Ristorante di Hotel

HOTEL PLAN DE GRALBA
Selva di Val Gardena – Bolzano

RISTORANTE BORGO ANTICO VILLA QUARANTA
Pescantina – Verona

FIOCCO DI NEVE RELAIS E SPA 
Limone Piemonte – Cuneo

ALDENTE RESTAURANT
Aosta

RISTORANTE SAINT HUBERTUS RESORT
Breuil-Cervinia

RESORT NANDO AL PALLONE
Vitorchiano – Viterbo

CYPRIANERHOF DOLOMIT RESORT
Tires – Bolzano

RISTORANTE “LE JARDIN DE RUSSIE”  PRESSO HOTEL DE RUSSIE
Roma

THERASIA RESORT SEA & SPA
Isola di Vulcano – Messina

RELAIS & CHÂTEAUX CASTEL FRAGSBURG 
Merano – Bolzano

 

Pizzeria

LA PIEDIGROTTA VARESE
Varese

TRAPIZZINO
Roma

QUATTRO GATTI
Verdello – Bergamo

BOLLE PIZZERIA IN CANTINA
Monza

IL CORSO BOLZANO – PIZZERIA CONTEMPORANEA
Bolzano

DA EZIO
Alano di Piave – Belluno

VICO PIZZA & WINE
Roma

PIZZERIA GALILEO GALILEI
Trani – Barletta-Andria-Trani

S’OSTERIA 38
Acquapendente -Viterbo


Enoteca

PECK
Milano

 

Distribuzione

PELLEGRINI S.P.A.

 
Wine Shop online

VINO.COM

 

Catena di ristorazione

EATALY SMERALDO
Italia

BEST ITALIAN WINE SELECTION

RPM RESTAURANT 
Las Vegas, USA

ENOTECA RIVIERA 
Zurigo, Svizzera

DIVINO
Bangkok, Thailandia,

8 ½ OTTO E MEZZO BOMBANA
Hong Kong

IL FIORINO
New York, USA

PARK CHINOIS
Londra, Inghilterra

VINERIA DEL PONTE 
Lubiana, Slovenia

HAY WINES  
Londra, Inghilterra


PREMI SPECIALI

 

PREMIO SPECIALE PROSECCO DOC MIGLIOR SOMMELIER DELL’ANNO 2023

MARCO REITANO
LA PERGOLA*** ROME CAVALIERI – A WALDORF ASTORIA HOTEL, ROMA

 

PREMIO SPECIALE FRECCIANERA ALLA MIGLIOR CARTA DEI VINI SELEZIONE BOLLICINE

ALBERTO TASINATO
RISTORANTE L’ALCHIMIA* MILANO

 

PREMIO SPECIALE VENDEMMIE “MIGLIOR SOMMELIER UNDER 30 2023”

JESSICA ROCCHI
Ristorante Andrea Aprea* Milano

 

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA “ECCELLENZA ITALIANA”

DAVIDE RAMPELLO
Direttore Artistico e Manager Culturale

 

PREMIO SPECIALE CARREFOUR – ANNATA 2.0: UN NUOVO LINGUAGGIO DEL VINO

Zonin 1821

 

PREMIO SPECIALE VENDEMMIE “INNOVAZIONE E CONTEMPORANEITÀ”

WINESTORE – BOLZANO



Tre Stelle

Piazza Duomo
Le Calandre
Enoteca Pinchiorri


Due Stelle

La Peca
Castel Finedining Restaurant
D.O


Una Stella

D.One Ristorante Diffuso
Borgo San Jacopo
Romano
Ristorante La Bandiera
Piazzetta Milu’
Inkiostro
Aminta Resort
Per Me – Giulio Terrinoni
Osteria Di Passignano
Villa Maiella


Fine Dining

Blend4
Osteria Le Logge
Ristorante Opera Torino
La Bullona
Summit Restaurant
Enoteca Bruni
Langosteria
Senso Lake Garda
Cucine Nervi
Immorale
La Bottega Di Parigi


Osterie – Trattorie

Ciz Cantina E Cucina
Osteria Dal Cinon
Caffe’ La Crepa
Il Santo Bevitore
Trattoria Falconi
Fattoria Conca D’oro
Locanda Belvedere
Osteria La Coniglio Bianco
Osteria A Porto D’oglio


Bistrot

Villa Garassino
3k Wine
142 Restaurant
Caffe! Dante
Franceschetta 58
Biosserì
Al Carroponte
El Molin
Mix Bistrot


Wine bar

Dal Zovo
Brylla
Enoteca Baldi
Tannico Wine Bar
Vineria Portofranco
Antico Caffe
Helena Wine Boutique
Disotto Winebar
Sala Del Vino
Il Wine Bar Trimani
Le Volpi E L’uva


Ristorante di Hotel

Capofaro Locanda E Malvasia
Baita Fraina
Ristorante Posta Marcucci
Ristorante Borgo Antico
Antica Dimora Del Gruccione
Agriturismo Ferdy
Engel Gourmet
Therasia Resort


Pizzeria

Grigoris
Sant’isidoro


Ristorante etnici – Fusion

L’angelo Cucina Fusion
Ba Restaurant
Cinta Rasa
Nojo
Serendepico
Moi Omakase
Bad Schörgau

Enoteca

Taverne Del Gusto
Vinoteca Al Chianti
Enoteca Decantami
Roscioli

Distribuzione

Partesa
Pellegrini
Le Caves Des Pyrenne


Supermercati

Esselunga
Iper (Rozzano)


Wine Shop online

Tannico
3kwine


Catena di ristorazione

Signorvino
Trapizzino

Tre Stelle

St. Hubertus
Enoteca Pinchiorri


Due Stelle

Ristorante Caino
Ristorante Il Pagliaccio
Dani’ Maison
Harry’s Piccolo
Antica osteria Da Cera
La Madernassa Ristorante & Resort
La Trota
Terra
Castel Fine Dining Restaurant


Una Stella

Del Cambio
Trattoria al Cacciatore de La Subida
Re Maurì
La Bandiera
La Caravella dal 1959 Ristorante-Museo
Hyle
Apostelstube
Piazzetta Milù
Ristorante Il Pellicano


Fine Dining

Langosteria
Le Petit Bellevue e il ristorante Bellevue con la sua terrazza
Ristorante Andrea Aprea
Ristorante del Lago
Wood
Blend4
Enoteca Bruni
Ristorante 3K
Rinaldi al Quirinale
Ristorante Miil


Osterie – Trattorie

Enoteca Marcucci
Abraxas Osteria
Trattoria di Coronate
Trattoria di Campagna
Ciz Cantina e Cucina
Civico 25
Trattoria Serenella Le Tre Lasagne
La Brinca
Enoteca della Valpolicella
Trattoria Falconi


Bistrot

Al Carroponte
Luogo Divino Wine Bistrot
Franceschetta 58
Luciano Cucina Italiana
El Molin Bistrot
Taverna dal Conte
uovodiseppia Milano
Cucina.Eat
Mix Bistrot
Caffè dell’Oro


Wine bar

Enoteca Baldi
Taverna Del Gusto
La Sala Del Vino
Enoteca Quattroruote
Antico caffè
Onest
Di sotto Wine Bar
Helena
Il Wine Bar Trimani
Cafè Demetz


Ristorante di Hotel

Ristorante L’Angolo D’Abruzzo
Therasia Resort Sea & Spa
Fiocco di Neve Relais & Spa
AO Restaurant
Santre Dolomyths Home
Winkler Hotels
Hotel Quelle
Pineta Nature Resort
Hotel Plan de Gralba
Hotel la Perla


Pizzeria

Pizzeria Salvo
Trapizzino La Vineria
Il Casaletto Agripizzeria
Da Ezio
Enosteria Lipen
Apogeo
Vurria
Il Corso
Ristorante Pizzeria dell’Angolo


Ristorante etnici – Fusion

Moi Omakase
Mu Dim Sum
Gong Oriental Attitude
Ristorante Serendepico
Cinta Rasa
Ba Restaurant
Bentoteca Milano

 


Enoteca

Vinoteca al Chianti


Distribuzione

Pellegrini


Wine Shop online

3K Wine


Catena di ristorazione

Trapizzino