Natura, vigneti e una piscina a disposizione: quanti sceglieranno questo tipo di vacanza dal sapore tutto italiano?
di Camilla Rocca
D’estate se la visita in cantina, dopo numerosi assaggi, termina con un aperitivo in piscina, è un’attrazione ancora più grande per turisti e appassionati, soprattutto con le torride temperature di questi ultimi anni. La natura, le vigne e una piscina a disposizione: quanti sceglieranno questo tipo di vacanza dal sapore tutto italiano? E quanto è bello ritrovarsi immersi in vigneti secolari sorseggiando a bordo piscina e i piedi direttamente nell’acqua, il vino prodotto attorno a noi? Un viaggio in tutta Italia in mezzo alle piscine più belle dove il vino la fa da padrone.
Villa Quaranta
Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel&Spa – Pescantina (Vr)
Villa Quaranta è la dimora storica della famiglia Tommasi, alle porte della Valpolicella Classica, dove poco lontano si trovano anche i vigneti della tenuta: una villa padronale seicentesca che ospita il Ristorante Borgo Antico, e quelle che sono chiamate le “terme della Valpolicella”: 2500 mq divisi in area SPA, e 5 piscine di acqua termale interne e una esterna. E quest’anno la Carta Vini del Ristorante Borgo Antico di Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & SPA, premiata per il decimo anno consecutivo da Wine Spectator con il Best of Award of Excellence, che si conferma un’eccellenza nel mondo della ristorazione.
Castelfalfi
Castelfalfi – Montaione (Fi)
Uno storico borgo recuperato, immerso in una tenuta di 1100 ettari adagiata tra Firenze, San Gimignano e la Costa Tirrenica, un gioiello incastonato nel cuore della Toscana. Nei 25 ettari di vigneti in cui coesistono varietà di uve autoctone e internazionali con un approccio biologico come base di un‘agricoltura attenta e rigenerativa. Presso la Barriccaia, con il supporto degli esperti, è possibile degustare i vini, o scegliere di berli nella piscina a sfioro della tenuta.
Castello di Meleto
Castello di Meleto – Gaiole in Chianti (Si)
Da oltre mille anni la campagna toscana è cornice paesistica del castello, che domina una piccola valle del Chianti dove si incontrano le principali vie di comunicazione tra Siena, Firenze e il Valdarno. Dopo un’operazione di crowdfunding ante litteram nel 1968, la società BioViticola Toscana trasforma il castello in una cantina e una struttura ricettiva circondata da mille ettari di boschi, uliveti, vigneti e una splendida piscina a sfioro che abbraccia il paesaggio. Le camere che si trovano all’interno del Castello di Meleto riportano alla mente atmosfere romantiche, tra sogno e fiaba. Si può dormire nei morbidi letti a baldacchino nelle stanze con travi a vista e pavimenti in cotto e passeggiare nella corte del Castello, godendo dell’inebriante vista sul giardino delle erbe.
Villa Grazianella
Relais Villa Grazianella | UNA Esperienze – Montepulciano (Si)
Una storica cantina che propone degustazioni di Nobile di Montepulciano con tutte le sue declinazioni fino al Chianti delle Colline Senesi, terminando con il dolce Vin Santo. La villa padronale risale al 1700 con una piscina circondata dalle vigne e da ulivi secolari.
B&B Turvino
Sorelle Bronca – Vidor (Tv)
Sorelle Bronca è a partire dal nome un’azienda al femminile. Le sorelle Antonella ed Ersiliana sono cresciute con una passione per il vino tramandata dal padre e dal nonno a cui si è aggiunta Elisa, figlia di Ersiliana. Una ventina di ettari distribuiti tra Colbertardo e Rua di Feletto in cui il Prosecco è di casa. A pochi metri dalla cantina si trova il B&B Turvino, una struttura perfettamente inserita nel paesaggio di proprietà della cantina, dove fare un bagno nella piscina circondata dai vigneti e con una vista incredibile sulle colline circostanti.
Zash
Zash – Riposto (Ct)
A Giarre, in un fazzoletto di terra che ha reso la Sicilia la terra dei sogni di molti, dalla cultura millenaria e “l’isola dei poeti”. Ed è poetico anche il nome, Zash, che richiama il suono onomatopeico del vento che si intrufola tra le foglie dell’antico agrumeto, la natura in un suono, la capacità di vivere in una dimensione altra. E oggi questo progetto “elegantemente silenzioso” che accoglie i suoi ospiti dalla piscina al palmento, oggi stella Michelin dove Peppe Raciti racconta il grande stile la Sicilia arcaica, quella contadina e calorosa, all’interno di una sala modellata nella pietra lavica, tra presse per la pigiatura dell’uva e antichi tini. E un aperitivo in piscina, immersi tra agrumeti e il vino prodotto in una contrada dell’Etna, quasi esclusivamente per il ristorante e la tenuta, un dono delle sorelle Maugeri alla loro terra.
Castello di Buttrio
Castello di Buttrio – Buttrio (Ud)
Immerso in un’oasi di rara bellezza fra le colline dei Colli Orientali del Friuli, Castello di Buttrio è una destinazione olistica che propone esperienze immersive tra la produzione vitivinicola e l’ospitalità. Tenuta di 38 ettari risalente al 1600 oggi gestita da Alessandra Felluga e dalle figlie Maria Vittoria, Michela e Maria Eugenia, ha dato vita a un boutique hotel di 16 camere con una piscina esterna tra i vigneti. Ergendosi sulla sommità della collina Pampinutta, toponimo che deriva da “pampino”, la foglia della vite, si osserva il panorama circostante con una vista unica.
Doric Eco Boutique Resort
Doric Eco Boutique Resort – Contrada San Biagio (Ag)
Un’impareggiabile vista sul Parco Archeologico più grande d’Europa, quello della Valle dei Templi, e sul mar Mediterraneo. La struttura eco-friendly aperta nel 2018 ha da sempre pensato, sin dalla sua creazione, alla sostenibilità ambientale impegnandosi a convertire l’energia recuperata dal fotovoltaico e dal sistema termico, dando nuova vita all’acqua con un sistema di fitodepurazione naturale con l’obiettivo di raggiungere il 100% di sostenibilità a cui si aggiunge il recente l’impianto del nuovo vigneto con varietà “reliquia”, recuperando un vecchio vigneto abbandonato (ma purtroppo non ancora in produzione) a cui si aggiunge anche un pistacchieto.
Giusti Wine
Giusti Wine – Nervesa della Battaglia (Tv)
La storia di Giusti Wine inizia nel 2000 dalla volontà di Ermenegildo Giusti di fare conoscere nel mondo un angolo di paradiso, il Montello, rendendolo un piccolo modello di bellezza. Oggi, a 125 ettari, divisi in dieci tenute, ubicate nel Montello e lungo la piana alluvionale della Destra Piave, tutte a Nervesa della Battaglia (TV). Nella Tenuta Rosalia più di una piscina troviamo un laghetto: filari di viti Glera a perdita d’occhio, appare come un parco, rispecchiando in tutto e per tutto il pensiero di Ermenegildo Giusti, per cui “ogni vigneto deve essere curato come un giardino”. Qui si può visitare anche un’originale torre di osservazione, realizzata a forma di nave, e un’isola ecologica con un piccolo lago che ospita una colonia di pesci rossi.
Tenuta Biserno
Tenuta Biserno – Bibbona (Li)
Nel Bolgheri più nobile, un progetto di Piero e Lodovico Antinori con il nipote Niccolo’ Marzichi Lenzi e Umberto Mannoni, 40 ettari di vigneti e una piscina nel cuore. Inizialmente si pensò integrare questi terreni nell’Ornellaia, ma considerando la peculiare geologia e le grandi dimensioni del terreno, si decise di sviluppare, con un progetto dedicato, la forte identità di quel territorio. Confinante a nord e a sud con la splendida Bolgheri in Alta Maremma, l’elemento unico di questa tenuta è la Vigna Bellaria, che nel versante sud è parte del conglomerato di Bolgheri e a nord accoglie il celebre vigneto Lodovico da cui l’omonimo vino.
Donna Carmela
Donna Carmela – Riposto (Ct)
Situato tra l’Etna, che osserva fumando il wine resort e l’azzurro del mare, questa residenza siciliana di fine Ottocento, si trova a Carruba di Riposto, a metà tra un immerso in uno splendido vivaio di 550 ettari ricco di piante mediterranee e subtropicali, e un’azienda vitivinicola situata nel versante nord dell’Etna, a pochi chilometri dalla sede dell’hotel, Pietradolce. Cortili in pavimento lavico, l’antica cisterna e i ciottoli di fiume, la piscina circondata da olivi secolari: non si ha la percezione di essere in un hotel ma più in una cantina a cielo aperto o in una giungla con tutte le comodità di questo secolo.
Tenuta del Gelso
Tenuta del Gelso e Tenute Mannino – Fontanafredda (Ct)
A pochi chilometri dall’aeroporto di Catania questa tenuta baronale, incorniciata dalla bouganville, è attorniata da 65 ettari di agrumeto e conservando – al suo interno – l‘antico palmento, fulcro dell’attività vitivinicola del passato (e degli ettari che erano coltivati a vite). Sotto un glicine secolare, varco del palmento che si inerpicava attorno alle caviglie delle donne che salivano le scale laterali per gettare il contenuto della vendemmia attraverso le finestre. E mentre oggi Tenute Mannino si sono spostate come produzione vitivinicola alle pendici dell’Etna, ci si può rilassare in piscina immaginando il duro lavoro nelle vigne, accanto al palmento intatto.
Foto copertina Tenuta del Gelso