Dal pre-show all’after-dinner: negli spazi dello storico Cinema Barberini nasce un ristorante con cocktail bar
di Luca Sessa
“Dove mangiamo qualcosa prima d’andare al cinema?”. Una domanda che abbiamo sentito tantissime molte nel corso delle serate trascorse in compagnia dei nostri amici, e che nella Capitale ha trovato la migliore delle risposte, grazie a un progetto imprenditoriale di grande lungimiranza. La famiglia Saviotti, proprietaria dello storico cinema Barberini situato nell’omonima piazza, ha infatti rinnovato gli spazi interni implementando il polo cinematografico con un elegante ristorante che punta su una proposta gastronomica di qualità per rendere davvero completa l’esperienza dei propri clienti. Il B24, così si chiama la nuova realtà costituita da un ristorante e da un cocktail bar, un luogo dove storia e modernità si intrecciano grazie a un design che rispetta la personalità del palazzo che lo ospita, con atmosfere industriali che si mescolano a lampadari di cristallo d’antan, evocando i fasti della Dolce Vita. Gli interni, caratterizzati da una palette di colori caldi e accoglienti come il verde salvia e il rosa antico, creano un ambiente elegante ma informale. Le ampie vetrate ad arco e le terrazze offrono una vista spettacolare su Piazza Barberini e su Via Veneto, completando il fascino della location.

Il B24 è concepito come un luogo polifunzionale e inclusivo che si presta a diverse occasioni: dal pranzo domenicale agli aperitivi al tramonto, dal tea time con la merenda, alle cene eleganti, senza dimenticare gli eventi e le proposte del menù cinema, pensate per prima o dopo la proiezione di un film. Alla guida del progetto l’executive chef Andrea Gallo e il general manager Raffaele Castore. Gallo ha iniziato la sua carriera giovanissimo, lavorando nei fine settimana mentre ancora studiava: la sua esperienza lo ha portato a ricoprire ruoli significativi in ristoranti prestigiosi come Baccano, dove ha lavorato per oltre dieci anni. Raffaele Castore, d’altra parte, ha affinato le sue competenze sia in cucina che in sala, imparando l’importanza dell’attenzione al cliente durante diversi anni vissuti a New York, lavorando in ristoranti stellati. Il legame tra i due, nato proprio in cucina, dove Raffaele ha iniziato come commis di Andrea, dopo molti anni si è trasformato in una perfetta sinergia che si traduce in un servizio impeccabile e in un’atmosfera familiare. A completare la proposta c’è il suggestivo spazio rappresentato dalla terrazza che, soprattutto nel corso della “bella stagione”, potrà divenire un vero valore aggiunto per gustare un aperitivo prima della proiezione o sorseggiare un cocktail appena dopo.

Sono tanti gli spunti di interesse presenti nel menù che celebra la cucina italiana, in chiave contemporanea, e nella carta dei vini che mette in luce una eccellente proposta di etichette nazionali e internazionali, da poter scoprire in grande rilassatezza. La formula “cibo & cinema” si lega infatti, involontariamente, a uno dei temi di grande attualità, quello relativo al consumo d’alcol e all’inasprimento delle sanzioni che sembra aver avuto ripercussioni immediate sui consumi. Sapere di poter bere un calice per poi assistere a una proiezione rappresenta a nostro un punto di forza che può permettere alla clientela di godere appieno dell’esperienza sotto ogni punto di vista. La filosofia culinaria del ristorante si basa sull’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, provenienti da fornitori locali, con un forte focus sulla stagionalità. Una cucina a tratti “ancestrale” dove i sapori autentici della materia vengono esaltati dall’ampio uso del fuoco vivo e della brace, adoperata in vari modi per sublimare ogni piatto. La ricerca della sostenibilità è evidente, nulla viene sprecato e ogni ingrediente è valorizzato al massimo, come per uno dei piatti simbolo del menù, il Cavolfiore alla brace, un antipasto che riesce a conquistare anche i palati più scettici.

La carta del B24 si apre tra antipasti, primi, secondi e contorni, con pietanze molto convincenti come accade con la Girella di anatra, un primo piatto realizzato con pasta fresca fatta in casa, e anche la sezione dedicata ai dessert si dimostra all’altezza grazie all’assaggio della Tatin di mele con gelato alla crema, piacevole per consistenza e contrasto delle temperature. Infine, prima o dopo le proiezioni, il ristorante lancia una proposta dedicata ai cinefili che non vogliono rinunciare al piacere di una buona cena ma nei tempi compatibili con la programmazione delle sale del Barberini. Il menu cinema del B24 è composto da una selezione dei piatti della cucina realizzabili velocemente, in modo da facilitare il servizio al tavolo nei tempi necessari per consentire agli ospiti di non rinunciare all’esperienza completa offerta all’interno della struttura. Tra le proposte che compongono questo speciale menù compaiono il Lobster roll, ma anche il Totanetto fritto con maionese al cipollotto. Un progetto che nel suo complesso convince per la cura dei dettagli, la professionalità del team e la bontà dei piatti.


Luca Sessa
Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista, presentatore e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali e con alcune guide di riferimento del panorama nazionale.